Aston Martin

Aston Martin, nuova spinta verso l’elettrificazione

La casa britannica ha ricevuto 9 milioni di sterline di finanziamenti governativi attraverso l’Advanced Propulsion Centre UK

Aston Martin, nuova spinta verso l’elettrificazione

Passo dopo passo, anche Aston Martin si sta proiettando verso un futuro completamente elettrico. Lo testimonia anche il recente finanziamento governativo ricevuto dalla casa automobilistica britannica: ammonta a circa 9 milioni di sterline, e le è stato assegnato tramite l’Advanced Propulsion Centre UK a seguito di una procedura di gara.

Parla Fedeli

“L’assegnazione del finanziamento da parte dell’APC è un altro importante impulso alla nostra strategia di elettrificazione e alla nostra costante ricerca verso l’innovazione, fornendo ulteriori risorse per esplorare le possibilità della nostra piattaforma BEV su misura – ha dichiarato Roberto Fedeli, Group Chief Technology Officer di Aston Martin – Ciò contribuirà a realizzare la nostra ambizione di essere leader nella tecnologia BEV nel segmento delle vetture di lusso e ad alte prestazioni”.

Verso una gamma elettrificata

Riduzione del peso delle nuove vetture e formazione sull’elettrificazione sono i due pilastri su cui si baserà il processo di crescita di Aston Martin nei prossimi anni. Le tappe verso un futuro totalmente elettrico dell’azienda sono già state fissate: nel 2025 debutterà la prima full electric Aston Martin, un anno dopo le prime consegne della Valhalla quindi, la prima ibrida plug-in del marchio; nel 2026, invece, tutti i nuovi modelli introdotti sul mercato saranno disponibili con almeno una versione elettrificata; entro la fine del decennio, infine, la gamma principale del brand sarà completamente elettrificata.

Il progetto Elevation

Per portare avanti questa strategia, Aston Martin ha promesso investimenti per circa 2,3 miliardi di euro entro i prossimi cinque anni. Un ruolo importante in questo processo lo giocherà il progetto dal nome Elevation, che il marchio britannico ha messo nero su bianco assieme ad altri cinque partner e che prevede, tra le altre cose, lo sviluppo di tre elementi fondamentali: un pacco batterie con tecnologia ad 800 V, una doppia unità di trazione elettrica anteriore, e una piattaforma modulare utile sia per le supercar che per i SUV.

FP | Andrea Trezza RIPRODUZIONE RISERVATA

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