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Aston Martin DB12: ancora più sportiva, lussuosa e tecnologica

A sette anni dal lancio della DB11 arriva la nuova Aston Martin DB12 che abbandona il celebre V12 per lasciare posto al V8 e sviluppare un design all’insegna del lusso e della tecnologia.

Elegante, come da tradizione Aston Martin, ma ora anche aggressiva e sportiva; dopo sette anni arriva l’Aston Martin DB12 che rispetto alla precedente versione introduce molti nuovi componenti e novità. L’Aston Martin DB12 non è un nuovo modello vero e proprio ma l’erede innovativa della DB11 dalla quale eredita e riprendi diversi elementi intorno ai quali sviluppa un design, un comparto tecnologico e un’esperienza di guida inedita e innovativa.

Il primo super tourer al mondo

Presentando la DB12 Aston Martin annuncia una nuova era per il marchio britannico. L’Aston Martin DB12, infatti, sarà la prima auto sportiva di nuova generazione. Un’auto che offre un cambiamento epocale stabilendo nuovi punti di riferimento per il brand all’insegna dello stile, delle prestazioni e del lusso.

L’Aston Martin DB12 si caratterizza per un design audace sviluppato per massimizzare le prestazioni e intensificare le emozioni. La DB12 è il frutto di un particolare approccio olistico che inizia con l’aumento della rigidità strutturale e che si conclude con l’adozione di pneumatici Michelin Pilot Sport 3 S realizzati secondo indicazioni specifiche della casa automobilistica britannica.

La carrozzeria è decisamente muscolosa ma con linee moderne ed eleganti. Sul frontale da segnalare la presenza dei fanali a LED con luci di posizione tridimensionali simili a elementi di cristallo. Il design più deciso e audace della nuova Aston Martin DB12 è dato innanzitutto dalle proporzioni che definiscono questa vettura come la prima super tourer al mondo. Rispetto al passato spicca la presenza di un frontale con un’innovativa apertura del radiatore che risulta più ampia.

Da segnalare i nuovi cerchi in lega da 21”, gli specchietti retrovisori con gli specchi privi di cornice che esaltano anche l’aerodinamica e l’evoluzione dell’iconico stemma Aston Martin. Sul posteriore, invece, le novità sono minori rispetto al passato.

Tra le novità il sistema ESP che prevede quattro modalità predefinite (Wet, On, Track e Off) selezionabili tramite apposito pulsante presente sulla console centrale dove tutto è perfettamente integrato per assicurare un controllo semplice e veloce della vettura.

L’Aston Martin DB12 prevede una serie di sensori intorno a tutto il veicoli tra cui quello per l’unità di misurazione dell’inerzia a sei assi. Tramite queste rilevazioni, infatti, si ha la possibilità di ottenere un’immagine in tempo reale di ciò che l’auto sta facendo e, attraverso una serie di algoritmi di ultima generazione, regolare il livello di aderenza e reagire in maniera ottimale alle eventuali instabilità.

La rivoluzione passa dagli interni

aston martin db12: ancora più sportiva, lussuosa e tecnologica

Photo by media.astonmartin.com

Più dell’abbandono del celebre V12 (per questioni di emissioni) e l’adozione del V8 biturbo da 4.0 litri e l’assenza totale di ogni forma di elettrificazione, l’Aston Martin DB12 stupisce per l’innovazione che si rivela all’interno dell’abitacolo. Qui è il guidatore a essere messo al centro con una tecnologia più intuitiva che assicura un massimo controllo della vettura.

I nuovi interni dell’Aston Martin DB12 sono ultra lussuosi anche grazie a un sistema di infotainment di nuova generazione, una suite di tecnologie connesse e un sistema audio surround Bower & Wilinks decisamente superlativo. L’abitacolo si mostra con un design pulito e contemporaneo dove trovano il loro naturale posto i materiali più pregiati, il display touch ultrareattivo da 10.25” Pure Black e un’interessante equilibrio tra meccanica manuale e tecnologia digitale touch. Alcuni comandi, come l’accensione, la selezione delle marce, il sistema del riscaldamento e della ventilazione, sono attivabili tramite pulsanti fisici.

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