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Aston Martin, dal 2024 anche ibride plug-in

DBX, DB12, Vantage e DBS monteranno un gruppo propulsore PHEV fornito da Mercedes-AMG: l'annuncio di Lawrence Stroll

aston martin, dal 2024 anche ibride plug-in

Lawrence Stroll ha annunciato che nel 2024 tutti i principali modelli Aston Martin saranno offerti anche con alimentazione ibrida plug-in, con due anni di anticipo rispetto al piano precedente. “Il nostro viaggio nell’elettrificazione inizierà con Valhalla, la nostra prima supercar PHEV, e abbiamo in programma di espandere la nostra gamma ibrida plug-in nei nostri veicoli principali che faranno da ponte tra il viaggio del cliente dal termico al full electric”, ha dichiarato Stroll a margine della relazione finanziaria della Casa britannica per la prima metà del 2023.

DBX, DB12, Vantage e DBS ibride plug-in

I modelli coinvolti nel piano sono il Suv DBX, la granturismo DB12 e i prossimi modelli in rampa di lancio Vantage e DBS. Come riportato dai colleghi di Autocar, i motori ibridi plug-in saranno forniti da Mercedes-AMG, che già dal 2016 fornisce i V8 ad Aston Martin. Anche se i dettagli non sono ancora stati confermati, è probabile che la Casa inglese utilizzi delle varianti del V8 4.0 biturbo in combinazione con un motore elettrico montato posteriormente.

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Per quanto riguarda i dati tecnici, dato che per la Valhalla Aston Martin ha promesso una potenza che sfiorerà i 1.000 cv, è certo che il resto della gamma PHEV si collocherà a metà strada, anche perché trattasi di carrozzerie ben diverse da una hypercar. L’autonomia dipenderà ovviamente dalle batterie che Aston Martin deciderà di utilizzare.

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