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Alfa Romeo Stelvio nel futuro 2026: l’evoluzione che sorprenderà

Prende il nome dall’omonimo passo alpino, la Stelvio è il primo SUV crossover di Arese ad entrare in produzione dopo il SUV Kamal, concept car precedentemente annunciato e sviluppato (nel 2003), con una copia unica e dunque un solo modello, mai entrato in produzione. La Stelvio è stata presentata all’Auto Show di Los Angeles  il 16 novembre 2016. Nel futuro 2026 la sua innovazione vi sorprenderà.

alfa romeo stelvio nel futuro 2026: l’evoluzione che sorprenderà

Photo by VeleMarinkovic – Pixabay

L’Alfa Romeo Stelvio si può definire come il primo SUV del marchio italiano. Essa si appresta al rinnovamento verso una nuova generazione, il suo lancio è previsto per l’anno 2026. È un modello di cui non si parla molto, ma che potrebbe sorprendervi per la sua innovazione e le sue prestazioni. La futura Alfa Romeo Stelvio 2026 si basa sul progetto STLA Large di Stellantis, una versione avanzata dell’attuale piattaforma adeguata sulla dinamicità elettrica.

Infatti, come altre Alfa Romeo lanciate dal 2025 in poi, anche questa vettura sarà completamente elettrica.

Come sarà l’Alfa Romeo Stelvio del 2026?

Il design della futuro Alfa Romeo Stelvio sarà parzialmente ispirato alla Tonale, che per certi versi prefigurava il progetto delle future vetture del Biscione, sarà sicuramente suggestionato anche da altre vetture le quali verranno lanciate nei prossimi anni (ossia il B-SUV e alla nuova generazione dell’Alfa Romeo Giulia che arriverà il prossimo anno).

Il futuro SUV in questione sarà dotato di griglia a scudo, fari a LED e tetto spiovente, che gli conferiranno linee sportive e dinamiche. Gli interni saranno del tutto spaziosi e innovativi (interamente tecnologici). Probabilmente avrà anche diversi centimetri in più rispetto al modello corrente.

Inoltre la nuova Alfa Romeo Stelvio 2026 sarà equipaggiata anche con la versione top di gamma quadrifoglio e sarà prodotta con alta probabilità nello stabilimento Stellantis di Cassino, in Italia.

Curiosità sulla nascita dell’Alfa Romeo Stelvio

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Alfa Romeo Stelvio NRING

La Stelvio nasce sulla stessa piattaforma Giorgio già utilizzata sulla Giulia, ma viene leggermente modificata, con una corsa delle sospensioni più lunga e pneumatici maggiorati, che la rendono più alta di 22 cm rispetto alla berlina. Condivide con la Giulia anche il motore e la maggior parte delle parti meccaniche, compreso l’albero di trasmissione in fibra di carbonio.

Rispetto alla Giulia, la carreggiata è stata aumentata di 2,9 cm sull’asse posteriore e di 5,4 cm sull’asse anteriore, portando il volume del bagagliaio a 525 litri. La distribuzione dei pesi è distribuita 50/50 tra i due assi, con un coefficiente aerodinamico di 0,30. Al fine di contenere il peso del veicolo, il Biscione fece largo uso dell’alluminio in alcune parti della carrozzeria, come: parafanghi, cofano e portellone, ma anche in alcune parti meccaniche, come sospensioni, impianto frenante e motore.

Le sospensioni utilizzano un sistema chiamato Alpha Link: la parte anteriore è un meccanismo a doppio braccio oscillante con un asse sterzante semi-virtuale, e la parte posteriore la quale è caratterizzata da un impianto multi-link con quattro bracci e mezzo. Questo metodo di sospensione consente agli pneumatici di aderire verticalmente alla superficie dell’asfalto ad alte velocità, migliorando l’aderenza in curva e riducendo il sottosterzo.

Per concludere, dobbiamo solo attendere il 2026 per vedere la nuova meraviglia partorita da Alfa Romeo.

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