MG

Motori

24 Ore di Le Mans – La LMGT3 pronta alla prima sul Circuito de la Sarthe

24 ore di le mans – la lmgt3 pronta alla prima sul circuito de la sarthe

24 Ore di Le Mans – La LMGT3 pronta alla prima sul Circuito de la Sarthe

Una delle novità del Mondiale Endurance di quest’anno è la categoria LMGT3 che prende il posto della LMGTE (Le Mans Gran Turismo Endurance), una transizione motivata dal desiderio di allineare meglio le competizioni endurance con le tendenze globali delle corse GT e tenere a bada i costi.

Perché le GT3. Anche la categoria Gran Turismo è stata coinvolta nella nuova era del Mondiale Endurance e dopo il declino dei regolamenti GTE, con diversi costruttori che hanno ridimensionato o eliminato i loro programmi, il WEC ha optato per il pacchetto regolamentare GT3 che prevede una formula semplificata, globalmente riconosciuta e decisamente più economica. La scelta di cambiare tipologia di vetture è stata impopolare tra i piloti, soprattutto i Platinum e Gold; sebbene le differenze prestazionali tra le GTE e le GT3 non siano enormi, cambia molto il modo in cui le vecchie vetture si guidavano. Ciò che cambia, infatti, è la filosofia costruttiva: una GTE è un’auto che nasce proprio per la pista, è più estrema e anche più difficile da portare al limite. Le GT3, invece, sono vetture derivate dalla serie e di conseguenza un po’ più aggentilite. Nella LMGT3 (così come in tutti gli altri campionati GT3) non sono ammessi team ufficiali e c’è un regime di monogomma. Viene consentito l’uso di kit aerodinamici per migliorare le performance delle vetture o per scopi d’immagine. I costruttori devono seguire le linee guida e i regolamenti della FIA per l’omologazione del Kit GT3 Premium che può essere utilizzato in tutte le competizioni che adottano le specifiche GT3, incluso appunto il World Endurance Championship (WEC), la Blancpain GT Series e altre serie di endurance e sprint.

Categorizzazione dei piloti. Potremmo definire questa Classe una “Pro Am”, poiché gli equipaggi sono composti da un pilota di categoria Platinum/Gold, da un Silver e da un Bronze. Questo è un aspetto importantissimo nel mondo dell’endurance che, però, passa spesso in secondo piano. Le classificazioni sono quattro: Platinun, Gold, Silver e Bronze, per l’appunto. I criteri di categorizzazione della FIA sono principalmente due: l’età e i risultati ottenuti in pista. A differenza di quanto si possa pensare, non vengono conteggiate solo vittorie e podi, ma anche comportamento e rendimento in gara. A seconda della classificazione di un pilota, il team deve seguire dei tempi minimi e massimi di turni di guida e questo influisce ovviante sulle strategie, rendendo tutto particolarmente complesso.

Verso Le Mans. Alla celeberrima 24 ore francese di quest’anno saranno ben 23 le vetture che si daranno battaglia in questa categoria, grazie al sistema a inviti che permette alle squadre di portare delle vetture aggiuntive. Da regolamento, infatti, durante il resto dell’anno ogni team può schierare al massimo due vetture. I marchi che prenderanno parte alla sfida sono Ford, Porsche, Corvette, Aston Martin, BMW, Lexus, Lamborghini, McLaren e Ferrari.

Tanta Italia in GT3. Tra i team italiani impegnati nella 24 Ore non possiamo che citare la AF Corse, che schiera due Ferrari 296, Iron Linx che porta in pista una Lamborghini e – ovviamente – Iron Dames, con la Lamborghini #85 e il suo equipaggio tutto al femminile. Ovviamente, anche alla 24 Ore occhi puntati su Valentino Rossi che sarà al volante della BMW #46 del Team WRT.

TOP STORIES

Top List in the World