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20 nuove Audi entro il 2025: c'è anche un'elettrica entry level

La Casa annuncia 43 miliardi di euro di investimenti nei prossimi anni e l'arrivo di un'EV più piccola della Q4 e-tron

20 nuove audi entro il 2025: c'è anche un'elettrica entry level

I dubbi dell’Europa sul phase out dei motori termici non cambiano la strategia di Audi. Il brand di Ingolstadt, uno dei primi ad annunciare nei dettagli la sua strategia per l’elettrico, conferma la volontà di vendere solo nuove EV a partire dal 2026, anche sulla scia del +44% di vendite EV registrate nel 2022.

Non solo. Durante la conferenza stampa annuale, la Casa dei Quattro Anelli ha annunciato l’arrivo di 20 nuovi modelli entro il 2025 e una nuova entry level a batteria che avrà il compito di espandere ulteriormente le vendite del marchio.

Le nuove Audi in arrivo

Partendo proprio da quest’ultimo punto, Audi non è entrata troppo nei dettagli (e non ha mostrato una foto teaser, come spesso accade in questi casi), pur specificando che 10 dei modelli previsti saranno 100% elettrici. E tra questi ci sarà una nuova EV posizionata più in basso rispetto alla Q4 e-tron.

20 nuove audi entro il 2025: c'è anche un'elettrica entry level

Audi Q4 e-tron Sportback, la prova di Motor1.com

20 nuove audi entro il 2025: c'è anche un'elettrica entry level

Le foto spia dell’Audi Q6 e-tron

Ciò significa che presto potremmo vedere un’Audi compatta, intorno ai 4,2-4,3 metri e con prezzi inferiori ai 56.000 euro (il listino minimo della Q4), ma non è ancora chiaro se si tratti di un crossover o di un compatta (magari la versione elettrica dell’A3). 

Sta di fatto che le tutte le prossime elettriche del brand riceveranno la numerazione pari, in un processo che è già iniziato con la già citata Q4 e che è proseguito di recente col restyling della e-tron, diventata Q8 e-tron. A tal proposito, nella seconda metà del 2023 Audi ha confermato che vedremo la Q6 e-tron, il primo modello basato sulla nuova piattaforma PPE. 

In generale, per supportare la crescita della gamma e la ricerca e lo sviluppo nella digitalizzazione, la Casa investirà 43 miliardi di euro

Com’è andato il 2022 di Audi

Nelle prime battute della conferenza stampa, Markus Duesmann, il ceo di Audi, ha ricordato le varie difficoltà del 2022 che hanno colpito anche il mondo dell’auto, tra le conseguenze della guerra e la crisi dell’energia. Nonostante tutto, comunque, il brand afferma di aver incrementato le proprie vendite dell’1,9% in Europa, passando da 620.000 consegne a 632.000 contando anche il contributo di Bentley, Lamborghini e Ducati.

20 nuove audi entro il 2025: c'è anche un'elettrica entry level

Audi SQ8 e-tron

Risultati negativi, invece, per USA (-2,5%) e Cina (-7,8%), con la Casa che ha fatto riferimento a cause relative alla logistica, al perdurare della crisi dei chip e, soprattutto, ai lockdown in Cina che hanno ridotto la produzione e l’attività delle concessionarie.

In ogni caso, queste problematiche si sono parzialmente risolte nella seconda metà dell’anno e nei primi mesi del 2023, tanto che Audi fa sapere che sono stati già raccolti 20.000 ordini per la nuova Q8 e-tron.

Inoltre, per il 2023 si prevede di passare dalle 1,64 milioni di immatricolazioni a livello globale a 1,8-1,9 milioni. E potrebbero esserci alcune novità per le concessionarie: in determinati mercati, i modelli Audi e Ducati potrebbero essere venduti nello stesso showroom.

Le decisioni future

In coda alla conferenza non sono mancati alcuni commenti di Audi sull’attuale situazione in Europa e in particolare allo stallo sul ban ai motori termici. Così si è espresso Duesmann:

“Da un lato, ciò ci permette di prendere tempo per continuare a investire nelle infrastrutture e nelle energie rinnovabili e farci trovare ancora più pronti quando passeremo all’elettrico. Ma l’industria dell’auto ha bisogno di risposte certe in tempi brevi per programmare il prima possibile gli investimenti

Gli e-fuel? Credo che la soluzione ideale per le auto resti l’elettrico, che garantisce un livello di efficienza energetica superiore rispetto ai motori termici”.

E sull’Euro 7:

“Sono d’accordo con le altre Case. Occorre cambiare l’attuale proposta, richiede sforzi a livello economico e le tempistiche di attuazione sono assolutamente irragionevoli”.

Infine, si è parlato di investimenti negli USA per rispettare i requisiti dell’Inflation Reduction Act e accedere così agli incentivi per l’acquisto di auto elettriche:

“Non lo nascondo, gli USA sono un mercato davvero importante per noi. Nei primi due mesi del 2023 abbiamo registrato vendite record e dovremo fare sicuramente una riflessione sulla possibilità di costruire uno stabilimento in Nord America. E’ un tema presente nella nostra agenda, ne prenderemo una decisione entro il 2023”.

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