- BYD, boom di vendite
- Le cinesi Zeekr e Nio registrano vendite record a giugno di veicoli EV
- Australia, RBA segnala rischi al rialzo dell’inflazione
Cina positiva con il boom delle auto elettriche: corre Byd, record per Zeekr (Geely) e Nio. Yen ai minimi da 38 anni
Alle ore 7:30 italiane il Nikkei guadagna l’1%, Hong Kong lo 0,4%, Shanghai lo 0,2%, mentre il T bond Usa decennale vede il rendimento scendere dal 4,46% al 4,44% e i futures sul Nasdaq muoversi in calo dello 0,3%.
Secondo un sondaggio Reuters, la Banca del Giappone ridurrà probabilmente gli acquisti di obbligazioni di circa 100 miliardi di dollari nel primo anno, nell’ambito di un piano di restrizione quantitativa (QE) che sarà pubblicato questo mese.
BYD, boom di vendite
Le cinesi Zeekr e Nio registrano vendite record a giugno di veicoli EV
La società cinese di auto elettriche Zeekr ha detto di aver consegnato un numero record di veicoli nel mese di giugno, diventando il maggior gruppo cinese quotato a Wall Street che vende solo auto elettriche. Zeekr, di proprietà di Geely, ha consegnato 20.106 auto il mese scorso, portando le vendite da inizio anno a 87.870 veicoli.
Si tratta di un valore leggermente superiore alle 87.426 vetture di Nio nei primi sei mesi del 2024, mentre quest’ultima si sta riprendendo dalla performance debole di inizio anno con un record di 21.209 consegne a giugno.
Contando anche i veicoli ibridi, Li Auto resta leader. Nel mese di giugno ha consegnato 47.774 vetture, per un totale di 188.981 veicoli nel primo semestre. La maggior parte delle auto prodotte è dotata di un serbatoio di carburante per estendere l’autonomia della batteria.
Il gruppo tech Xiaomi ha dichiarato, dal canto suo, di aver consegnato più di 10.000 auto a giugno, portando il totale delle consegne a oltre 25.000 da quando la società quotata a Hong Kong ha lanciato il suo SU7 elettrico a fine marzo.
Australia, RBA segnala rischi al rialzo dell’inflazione
I verbali della riunione della RBA (Reserve Bank of Australia) di giugno ha messo in evidenza la necessità del board di rimanere vigile sui rischi al rialzo dell’inflazione, dato che un aumento sostanziale dei prezzi potrebbe richiedere tassi significativamente più alti. Tuttavia, il consiglio vede la possibilità di riportare l’inflazione al target mantenendo stabili l’economia e il mercato del lavoro. (riproduzione riservata)