La BMW Serie 7, ormai giunta alla generazione G70, si posiziona già di per sé come un punto di riferimento nel segmento delle berline di lusso, offrendo un connubio invidiabile di tecnologia avanzata, grande comfort e prestazioni dinamiche.
Il tuner lettone è stato incaricato di creare un progetto che incorporasse aggiornamenti visivi ispirati allo stile Rocket Bunny. Il processo di personalizzazione è partito con una serie di bozzetti preliminari, seguiti dalla scansione digitale della carrozzeria e dalla creazione di un modello in plastica dei componenti aggiuntivi.
La scelta della fibra di carbonio per la realizzazione definitiva del kit non è stata casuale: oltre a conferire un'estetica distintiva, questo materiale si è rivelato più semplice da lavorare rispetto alla vetroresina, oltre ad essere molto più leggero.
Le modifiche estetiche apportate a questa Serie 7 G11 comprendono estensioni dei parafanghi allargati con prese d’aria integrate, splitter anteriore, minigonne, spoiler a coda d’anatra e diffusore, tutti caratterizzati da fibra di carbonio a vista che contrasta con l'esterno grigio della berlina.
IL SEI CILINDRI BITURBO ORA PRODUCE 406 CV
Oltre alle modifiche estetiche, questa BMW Serie 7 ha ricevuto un upgrade prestazionale piuttosto sobrio. Il motore diesel a sei cilindri biturbo da 3 litri è stato ottimizzato per erogare 406 CV di potenza rispetto ai 320 CV proposti dal modello base (in versione 740d). La potenza viene distribuita su tutte e quattro le ruote attraverso il sistema di trazione integrale xDrive.
Il costo delle modifiche ammonta a 9000 euro per i cerchi Z Performance da 22”, 8000 euro per il body kit in fibra di carbonio e 6000 euro per splitter anteriore, diffusore e spoiler posteriore.