All’inizio di quest’anno Manhart ha presentato una versione modificata della BMW M2. Quella macchina si chiamava MH2 560 e sostanzialmente prevedeva un bodykit, un nuovo scarico, un assettoribassato e un centinaio di cavalli extra per il motore sei cilindri in linea twin-turbo da 3,0 litri. Tutto molto emozionante, ma all’epoca Manhart disse che quello era solo l’inizio e che presto sarebbe arrivato qualcosa di più succoso sulla base della G87.
L’asticella si alza
Ora sappiamo a cosa si riferivano: ecco la nuova e sorprendente Manhart MH2 GTR II. Invece dei 460 CV della M2 standard, questa ha 715 CV e 850 Nm di coppia grazie a una nuova ECU, un sistema di aspirazione in carbonio e uno scarico libero. Manhart afferma che la GTR II può passare da 100 a 200 km/h in soli 5,76 secondi, e sebbene questo sia l’unico dato comunicato sinora a livello di prestazioni, riteniamo che gli altri possano essere altrettanto impressionanti.
Dettagli che fanno la differenza