Alta la qualità percepita, così come il comfort. L'elettrica inglese colpisce per prestazioni e dotazioni, con qualche riserva per la visibilità. Il prezzo però, è di quelli "premium"
Auto elettrica, croce e delizia. Tra chi la vede come soluzione per la mobilità del (prossimo) futuro e chi come un attentato alla tradizione su quattro ruote, l’auto a propulsione elettrica continua il suo percorso evolutivo. Già, ma al momento si tratta di una questione “premium”, e la storia di casa Tesla insegna.
Volenti o nolenti, il vettore di riferimento è e rimane la realtà di Elon Musk. Chi sarà in grado di sottrarre lo scettro? Tra le contendenti, anche un marchio simbolo dell’aristocrazia come Jaguar. I sudditi di sua maestà ci provano con la I-Pace. Saranno in grado di impensierire la borghesia rivoluzionaria della Silicon Valley? Vediamolo insieme in questo #PerchèComprarla…e perchè no!
Partiamo da un presupposto: La Jaguar I-Pace è sicuramente nuova e diversa per la sua natura. Forme e proporzioni sono inusuali, grazie al suo passo lungo abbinato ad un muso corto e basso. Presto detto: il motore tradizionale non c’è, e lo spazio si sfrutta per convogliare al meglio l’aria. E’ elettrica, più efficienza areodinamica, più autonomia. Un consiglio cromatico: evitate il nero, non valorizza le linee.
Elevata anche la qualità percepita, ed alla stessa maniera è apprezzabile la mole di optional tra cui fari a LED, sistemi di sicurezza, active key, sospensioni a controllo elettronico, head up display e molto altro ancora. Un punto a favore per la connettività, peccato solo non ci sia la possibilità di aggiornare il software Over-the-Air. Una volta alla guida, bisogna fare attenzione al passo – 2 metri e 99 cm – che influisce sulla manovrabilità. Anche la visibilità non risulta eccezionale. L’elettrico però, rende l’ambiente urbano il suo regno.
Quanto costa
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