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Nissan Leaf, la prova dei consumi reali

L'elettrica da 30 kWh ha costi chilometrici bassissimi. Vediamo come se la cava fuori città

nissan leaf, la prova dei consumi reali

L’auto elettrica è al momento la soluzione più piacevole e rilassante per muoversi in città con costi chilometrici bassissimi, paragonabili a quelli delle vetture a metano, una silenziosità di marcia e una facilità di guida invidiabili. Fra queste regine del traffico urbano con zero emissioni allo scarico un posto d’onore se l’è guadagnato la Nissan Leaf, l’elettrica più venduta al mondo che è la protagonista di questa mia prova consumi Roma-Forlì. Per verificare l’efficienza e l’autonomia della nuova 5 porte giapponese con batterie maggiorate da 30 kWh ho infatti deciso di affrontare per la seconda volta il percorso standard di 360 km fra la Capitale e la Romagna con un’auto elettrica. Com’è intuibile si tratta a suo modo di una prova estrema, con un chilometraggio superiore all’autonomia media delle EV più vendute, ma uscire dalla città e affrontare una sfida simile aiuta a capire meglio pregi, limiti e segreti di questa tecnologia antica eppure affascinante e proiettata verso il futuro.

180 km di autonomia reale

Il primo tema che voglio affrontare è proprio quello dell’autonomia che nel caso della Leaf 30 kWh è dichiarata a 250 km: ebbene, viaggiando a una velocità uguale a quella delle altre prove del “piede leggero”, sono riuscito fare quasi 180 km con un pieno della batteria prima di fermarmi a Perugia per un provvidenziale rabbocco alla colonnina elettrica Enel Drive. Quando mi sono fermato la capacità della batteria indicata era scesa sotto il 6% (dal 100% della partenza romana) e rischiando qualcosa in più avrei potuto avvicinarmi ai 190 km che sono comunque un buon risultato, ma ancora lontano dal dato dichiarato. Grazie al caricabatteria opzionale da 6,6 kW mi sono bastate 2 ore di ricarica a Perugia e altre 1,5 ore a Città di Castello (giusto per cambiare panorama…) per raggiungere Forlì e ritrovarmi ancora una volta con le batterie praticamente vuote. Insomma, se proprio impazzite e vi avventurate in un viaggio importante con un’auto elettrica, organizzate bene le soste di ricarica e preparatevi a tempi molto rilassati. La tempistica può migliorare di molto se il tragitto passa vicino agli ancora sparuti punti di ricarica veloce a corrente continua (poco più di 20 in Italia al momento) con presa CHAdeMO e in grado di riempire la batteria della Leaf all’80% in circa 30 minuti.

Superata la spesa iniziale i costi al km sono bassissimi

Tornando ai consumi veri e propri è arrivato il momento di snocciolare i dati che ho registrato con la Nissan Leaf Acenta 30 kWh e paragonarli a quelli delle altre EV provate, come sempre espressi in kWh/100 km. Con un consumo medio di 13,3 kWh/100 km (7,52 km/kWh) la Leaf si posiziona seconda in classifica dietro la BMW i3 REx (aiutata però dal motore a benzina Range Extender) e davanti alla Mercedes B 250 e. Per tradurre in soldoni questo consumo e poter fare un confronto con le auto a benzina o diesel che guidiamo tutti i giorni basta dire che il tragitto Roma-Forlì mi è costato solo 11,97 euro (posto il prezzo dell’elettricità a 0,25 euro/kWh), una cifra simile a quella delle migliori auto a metano come la Seat Leon 1.4 TGI. Premesso che in base ai miei calcoli la capacità realmente utilizzabile della batteria è intorno ai 26 kWh (86% circa dei 30 kWh totali) posso riportare anche i consumi e l’autonomia massima nelle altre situazioni di guida. Nello scattante traffico romano ho consumato 15 kWh/100 km (6,6 km/kWh, 171 km), nel più rilassato uso misto urbano/extraurbano sono sceso a 12,4 kWh/100 km (8 km/kWh, 208 km) e nella prova dell’economy run sono arrivato a 10,8 kWh/100 km (9,2 km/kWh, 239 km). L’autostrada resta il vero spauracchio della Leaf come delle altre elettriche, visto che i 30 kWh/100 km (3,33 km/kWh) a 130 km/h permettono di percorrere circa 86 km. Un accenno infine al prezzo della vettura provata che con vernice metallizzata, caricabatterie da 6,6 kW, Cold Pack e Solar Spoiler arriva a costare 38.400 euro.

Dati

Vettura: Nissan Leaf 30 kWh AcentaListino base: 36.065 euroData prova: 25/03/2016Meteo: Sereno variabile, 18°Prezzo carburante: 0,25 euro/kWh (elettricità)Km del test: 1.106Km totali all’inizio del test: 391Velocità media nel tratto Roma-Forlì: 64 km/h
Pneumatici: Pirelli Winter 240 Sottozero Serie 2 (M+S) – 205/55 R16 94V

Consumi

Media “reale”: 13,3 kWh/100 km (7,52 km/kWh)Computer di bordo: 12,6 kWh/100 kmAlla spina: 14 kWh/100 km
Scopri le modalità e i criteri della prova di consumo

Conti in tasca

Spesa “reale”: 11,97 euroSpesa mensile: 26,60 euro (800 km al mese)Quanto fa con 20 euro: 602 kmQuanto fa con un pieno: 195 km
Scopri le modalità e i criteri della prova di consumo

La prova Roma-Forlì ha anche la sua classifica aggiornata dei consumi. Datele un’occhiata e troverete molte sorprese.

Fotogallery: Nissan Leaf, la prova dei consumi reali

nissan leaf, la prova dei consumi reali nissan leaf, la prova dei consumi reali nissan leaf, la prova dei consumi reali nissan leaf, la prova dei consumi reali nissan leaf, la prova dei consumi reali nissan leaf, la prova dei consumi reali nissan leaf, la prova dei consumi reali Foto di: Fabio Gemelli

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