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Urso: «Vietato produrre in Polonia un’auto chiamata Milano. Un milione di auto o inevitabile un altro produttore»

urso: «vietato produrre in polonia un’auto chiamata milano. un milione di auto o inevitabile un altro produttore»

Urso: «Vietato produrre in Polonia un’auto chiamata Milano. Un milione di auto o inevitabile un altro produttore»

Continua il braccio di ferro tra governo e Stellantis, con il primo a ricorrere all’Italian Sounding per sostenere la sua posizione. «Un’auto chiamata “Milano” non si può produrre in Polonia. Questo lo vieta la legge italiana che nel 2003 ha definito l’Italian Sounding, una legge che prevede che non bisogna dare indicazioni che inducano in errore il consumatore». Così il ministro Adolfo Urso a Torino a proposito della nuova Alfa Romeo Milano presentata da Stellantis ieri, mercoledì 10 aprile, nel capoluogo lombardo. «Sarebbero indicazioni fallaci legate in maniera esplicita alle indicazioni geografiche. Quindi un’auto chiamata Milano si deve produrre in Italia, altrimenti si dà un’indicazione fallace che non è consentita dalla legge italiana», ha aggiunto Urso.

Di qu il messaggio lanciato da Urso. «Noi stiamo lavorando per mettere in condizione Stellantis di produrre almeno un milione di veicoli nel nostro paese – ha detto -. Per sostenere il sistema dell’indotto è assolutamente necessario arrivare a 1,4 milioni di veicoli». Così il ministro delle Imprese e del Made in Italy ha commentato le dichiarazioni dell’ad Carlos Tavares. «Se Stellantis ritiene di poterlo fare ben venga, altrimenti – ha sottolineato Urso – è inevitabile che ci sarà spazio per un’altra o più altre case automobilistiche. Siamo un libero mercato e possiamo e dobbiamo incentivare investimenti italiani o esteri ovviamente nelle regole del libero mercato e su questo ci stiamo confrontando con chi ritiene di costruire stabilimenti produttivi in Europa», ha affermato Urso a margine dell’inaugurazione della Casa del Made in Italy a Torino.

«Mi risulta – ha aggiunto Urso – che il partner cinese di Stellantis intende realizzare uno stabilimento in Europa e sta calibrando se farlo in Polonia o in altri Paesi. Potrebbe farlo in Italia, ben vengaВ». В«In Spagna – ha ricordato il ministro – ci sono sette case automobilistiche, in altri Paesi come la Francia, la Polonia, la Germania, la Slovacchia e l’Ungheria cinque o sei. L’Italia ГЁ l’unico caso in Europa dove c’è solo una casa automobilistica, che non riesce a soddisfare le esigenze del mercato interno. Г€ un’anomalia che va colmataВ», ha affermato Urso.

I toni si sono fatti poi più aperturisti. «Il governo lavora perché siano prodotte più auto nel nostro Paese in un confronto costruttivo e continuativo con Stellantis affinché si possa concretizzare il piano già annunciato dall’ad per arrivare nel tempo a produrre almeno un milione di veicoli nel nostro Paese che soddisferanno parzialmente la domanda interna. Sono fiducioso che riusciremo a portare a termine quel progetto – ha confidato Urso, che ha partecipato a un incontro al Cim 4.0 a Torino -. Oggi il divario tra auto prodotte e immatricolate – ha aggiunto il ministro – è amplissimo, il più ampio d’Europa. Stellantis produce in Italia 450mila vetture e i due terzi per l’esportazione a fonte di 1,4 milioni di auto immatricolate. Quindi in Italia ci sono già altri produttori che coprono la metà del mercato interno. Noi vogliamo collaborare al meglio con Stellantis, è importantissimo che si giunga a concretizzare questo piano per produrre un milione di veicoli. Il governo italiano farà la sua parte, ma le carte devono essere chiare».

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