Si allungano i tempi per l'inizio dei lavori del ponte sullo Stretto di Messina. Come sappiamo, inizialmente il cantiere doveva aprire in estate. A quanto pare, la società Stretto di Messina ha chiesto una proroga per rispondere alle oltre 200 domande di chiarimento poste dalla commissione Via-Vas sull'opera.
L'annuncio dello slittamento dei tempi è stato dato dall'amministratore delegato della società Stretto di Messina Pietro Ciucci che spiega:
La decisione è motivata dalla eccezionale rilevanza dell'opera e riflette la volontà e il massimo impegno della Società nel fornire puntuali ed esaurienti risposte alle richieste di integrazioni e chiarimenti sugli elaborati tecnici del progetto definitivo del ponte sullo Stretto di Messina, presentate dalla Commissione Via e Vas del Mase.
L'amministratore delegato aggiunge anche che alcuni approfondimenti richiedono ulteriori indagini sul campo a cui la società intende dedicare la massima attenzione utilizzando pienamente i tempi consentiti dalla normativa. Le osservazioni del Mase riguardano in particolar modo l'impatto ambientale ma anche l'analisi dei costi e dei benefici, la gestione dei cantieri e “un quadro aggiornato e congruente” sulle “condizioni di pericolosità da maremoto”.
QUANDO SI PARTE?
Tutta la documentazione dovrà essere consegnata entro la metà del mese di settembre. A quanto pare, poi ci saranno altri 30 giorni per una consultazione pubblica ai quali si aggiungeranno altri 30 giorni per l'emissione del parere sull'opera. A quale punto entro la fine del mese di novembre il dossier sarà portato all'esame del Cipess. Quindi, il cantiere vero e proprio potrebbe iniziare tra la fine del 2024 e l'inizio del 2025 anche se dal ministero delle Infrastrutture fanno sapere che il “2024 sarà l'anno del Ponte sullo Stretto di Messina” e che è “stato ritenuto opportuno fare tutte le verifiche del caso perché un'opera così rilevante a livello mondiale merita massima scrupolosità”.