Si rinnova la Land Cruiser, un grande classico del fuoristrada di casa Toyota. Una nuova generazione, cui vengono associate tecnologie di oggi, senza però rinnegare la filosofia di base del modello, conosciuto in tutto il mondo. Parliamo, infatti, di una 4×4 iconica, il cui esordio assoluto risale al 1951 con la serie BJ, che oggi diventa più facile da guidare e più confortevole nell’utilizzo di tutti i giorni, oltre che dalle qualità ancora più spiccate nei percorsi off-road. Le prevendite europee della Land Cruiser cominceranno in ottobre, mentre l’inizio delle consegne è previsto nella prima metà dell’anno prossimo. Il modello sarà introdotto nel Vecchio continente con uno speciale allestimento di lancio First Edition – dotato di caratteristiche specifiche, come i fari rotondi, tinte dedicate e un look decisamente fuoristradistico -, che sarà disponibile esclusivamente nel periodo iniziale dell’ordinabilità, nella quota di 50 esemplari riservati al mercato italiano.
Toyota Land Cruiser (2023)
Più rigida e versatile. La nuova Land Cruiser si presenta con un look robusto, che rappresenta un ritorno alle origini del modello, e con tratti in parte rétro: lo si nota dalle forme squadrate, dai forti richiami specialistici, come nel caso delle piastre di protezione, dell’intera parte inferiore a contrasto, delle pedane poggiapiedi, cui si aggiungono le barre sul tetto. Oltre ai gruppi ottici anteriori rotondi, si vedrà anche un format a sviluppo orizzontale, che cambia, di fatto, il volto della Suv. Gli sbalzi corti, gli angoli scolpiti e un sottoscocca più stretto supportano al meglio le prestazioni sulle strade bianche, mentre diverse parti di carrozzeria sono state studiate per essere facilmente sostituibili in caso di urti o danni. Taglia: la Land Cruiser è lunga 4,92 metri (in entrambe le configurazioni disponibili, a cinque o sette posti), larga 1,98 e alta 1,87, mentre il passo, generoso, è di 2,85 metri. Gli interni offrono un ambiente che evoca robustezza e praticità, concedendo però molto anche al lusso. A dominare, una plancia a sviluppo orizzontale e un tunnel nel quale sono concentrati a portata di mano molti pulsanti: un aiuto in particolare quando si manovra su terreni impegnativi. Particolarmente studiata la visibilità, anche per merito di una linea di cintura ribassata rispetto al modello precedente.
Tradizione e modernità. La nuova generazione mantiene lo schema base del telaio a longheroni e traverse, con la novità dell’abbinamento dell’architettura GA-F, portata in dote dalla più grande Land Cruiser 300 del 2021, non disponibile in Europa occidentale. Così, ora il telaio risulta più rigido del 50 per cento, mentre la rigidità strutturale dell’insieme carrozzeria-telaio è aumentata del 30 per cento. Questi progressi contribuiscono a rendere la 4×4 più maneggevole e confortevole allo stesso tempo, grazie a prestazioni migliorate del comparto sospensioni, in particolare per contribuire a garantire una maggiore articolazione delle ruote, un aspetto molto importante nell’impiego in fuoristrada. A tal proposito, la Land Cruiser adotta una nuova barra stabilizzatrice anteriore scollegabile: la tecnologia è la Sdm (Stabilizer with disconnection mechanism), che consente al guidatore di modificare lo stato della barra stessa azionando un interruttore sulla plancia. Questa flessibilità permette una migliore guidabilità su strade sconnesse, oltre a qualità stradali superiori nella guida su asfalto. Altra chicca tecnica: per la prima volta sulla “Cruiser” il servosterzo è elettrico, in modo da restituire una risposta più fluida a chi guida e ridurre i contraccolpi al volante sui terreni più insidiosi.
Occhi in più davanti e sotto. Gli aggiornamenti ai sistemi Multi-terrain Monitor e al Multi-terrain Select forniscono ulteriore supporto durante la marcia in off-road: sfruttando una telecamera e un display in alta risoluzione, il primo offre al guidatore una visione chiara dell’area immediatamente circostante e inferiore al veicolo; il Multi-terrain Select, di contro, adatta in automatico le prestazioni della Land Cruiser in base alle differenti condizioni di marcia in fuoristrada. Quanto al motore, la 4×4 Toyota sarà lanciata in Europa occidentale con un 2.8 turbodiesel da 204 cavalli (altri dati saranno comunicati in seguito), abbinato a un nuovo cambio automatico Direct Shift a otto rapporti; combinazione che frutta la possibilità di trainare carichi fino a 3.500 chili. Nel 2025, inoltre, sarà disponibile una versione a gasolio elettrificata mediante sistema mild a 48 volt.
