ANIASA per fine decennio prevede una quota simile a quella che il Costruttore giapponese ha raggiunto nel 2023
Che i cinesi stiano arrivando in Europa è palese, ma l’impatto a medio termine si prefigura molto più ampio.
Ne è emerso che l’attuale situazione dell’auto nel Vecchio Continente è solo una piccola parte di un quadro più ampio: stiamo entrando in una nuova era della geopolitica delle quattro ruote, con la Cina sempre al centro della discussione.
Nel 2019, il 42% delle auto vendute in Cina apparteneva a Marchi europei, mentre solo il 27% era di brand locali.
La Repubblica Popolare si è ripresa il proprio mercato. Questo segna un importante spostamento di equilibri, stiamo assistendo all’ingresso di nuovi attori sul mercato globale dell’automobile. In particolare, l’arrivo dei Marchi cinesi sul mercato europeo potrebbe avviare una nuova fase.
Un assalto che cambierà il mercato?
ANIASA e Bain & Company prevedono che entro il 2030 la Case cinesi acquisiranno una quota di mercato di almeno il 7% (o più), con un impatto significativo su Paesi come l’Italia, il Regno Unito e la Francia, che si trovano tra i principali importatori di veicoli.
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