Tesla sta lavorando sul restyling della Model 3. Di questo modello aggiornato abbiamo visto diverse foto spia e già sappiamo che saranno introdotte alcune novità tecniche tra cui il nuovo Hardware 4.0. Parliamo del nuovo computer che va a gestire i sistemi di assistenza alla guida di cui sono dotate le auto elettriche del costruttore americano.
CRESCE L’AUTONOMIA
Dunque, più nel dettaglio, sulla Tesla Model 3 restyling arriverebbero i nuovi accumulatori di CATL con celle del tipo LMFP (litio-manganese-ferro-fosfato) che offrono una densità energetica maggiore rispetto alle batterie con celle LFP (litio-ferro-fosfato). Stando al rapporto, sulla berlina elettrica troverebbero posto batterie con una capacità di 66 kWh (le attuali batterie LFP sono da 60 kWh).
Vale la pena di notare che non è la prima volta che si parla della batterie LMFP di CATL per le vetture di Tesla. Nell'agosto del 2022 si speculava del loro utilizzo sulle Model Y prodotte sempre all'interno della fabbrica di Shanghai. Sul SUV elettrico potrebbero comunque arrivare davvero, magari in occasione del suo restyling che sarebbe previsto il prossimo anno.
Tornando alla Model 3, secondo alcune indiscrezioni, l'inizio della produzione della versione aggiornata sarebbe atteso per il terzo trimestre del 2023. Al lancio mancherebbero quindi pochi mesi. Dunque, non rimane che attendere maggiori informazioni sulla disponibilità del restyling della Tesla Model 3, nome in codice “Project Highlands”.