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Musk è arrivato a Pechino domenica per il suo secondo viaggio in Cina in meno di un anno, e durante la sua visita ha incontrato alti funzionari tra cui il premier Li Qiang. Lo stesso giorno, i modelli prodotti localmente da Tesla sono stati inseriti tra i veicoli elettrici che soddisfano i requisiti di sicurezza dei dati della Cina, superando un ostacolo normativo fondamentale.
Secondo quanto riporta Bloomberg, la casa automobilistica elettrica statunitense collaborerà con il gigante tecnologico cinese Baidu per le funzioni di mappatura e navigazione, per implementare quella che definisce la guida autonoma completa.
Nonostante l’intensificarsi della concorrenza da parte di aziende nazionali come Byd, le Tesla rimangono tra i veicoli elettrici più venduti in Cina, ma l’azienda sta cercando di incrementare le vendite con funzioni come la “guida autonoma completa” (Fsd), che devono essere conformi alle severe leggi sui dati e sulla privacy. La China Association of Automobile Manufacturers ha dichiarato di aver testato i veicoli dal novembre 2023 con un regolatore nazionale di sicurezza informatica sulle modalità di raccolta ed elaborazione dei dati, comprese le informazioni personali.
I progetti cinesi di Musk
Il premier Li Qiang ha sottolineato lo sviluppo di Tesla nel gigante asiatico come un “esempio di cooperazione economica e commerciale di successo tra Cina e Stati Uniti”. Musk ha elogiato le performance dello stabilimento di Shanghai, che sarebbe il più produttivo al mondo. “E’ bello vedere i progressi dei veicoli elettrici in Cina. Tutte le auto saranno elettriche in futuro”, ha detto l’imprenditore. Per mantenere la sua posizione dominante nel mercato cinese, Tesla ha annunciato una riduzione di prezzo fino al 6% su alcuni dei suoi modelli. Inoltre, l’azienda vuole costruire un nuovo stabilimento a Shanghai per produrre ‘Megapack’, batterie con grande capacità di accumulo di energia, e una capacità produttiva di circa 10.000 unità all’anno.