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Tesla introduce anche in Italia la Gestione dinamica dell'energia

Ora il Wall Connector regola la potenza in base ai consumi dell'abitazione. Ma si deve comprare anche il Dynamic Power Meter

tesla introduce anche in italia la gestione dinamica dell'energia

Tesla introduce sul mercato italiano la Gestione dinamica dell’energia: una nuova funzione per il Wall Connector. In questo modo, da oggi, la wallbox della Casa americana permetterà di regolare la potenza della ricarica presso la propria abitazione in base ai carichi domestici.

La regolazione della potenza di ricarica sarà completamente automatica e sarà maggiore quando non ci sono elettrodomestici in funzione mentre diminuisce se all’interno della casa c’è bisogno di una quantità maggiore di energia elettrica.

Esperienza di ricarica migliorata

La nuova funzione di gestione dinamica dell’energia, che è stata pensata per ottimizzare la ricarica privata di un veicolo Tesla, si aggiunge alle altre funzioni di ricarica già disponibili: la Gestione statica dell’energia e la Gestione dell’energia di gruppo.

  • Gestione statica dell’energia: questa funzione consente di regolare manualmente la potenza di ricarica dell’impianto di ricarica in base alla fornitura elettrica disponibile.
  • Gestione dell’energia di gruppo: questa funzione consente di collegare tra loro due o più Wall Connector e di regolare automaticamente la potenza di ricarica di ciascuna wallbox all’interno del gruppo.

Serve il Dynamic Power Meter

Per poter sfruttare i vantaggi della Gestione dinamica dell’energia, i possessori di un Wall Connector Tesla dovranno acquistare il Dynamic Power Meter, un dispositivo esterno venduto separatamente che dovrà essere installato poi da un tecnico certificato della Casa americana.

Il Dynamic Power Meter può essere acquistato sul sito ufficiale della Casa (come il Wall Connector) ma anche su altre piattaforme di e-commerce.

Riguardo alle potenzialità della ricarica domestica di Tesla, questa nuova funzione implementa ulteriormente le opportunità offerte dal Wall Connector e ci si chiede se non possa rappresentare una sorta di preludio all’avvio anche in Italia del progetto di centrale elettrica diffusa che la Casa ha già sperimentato con successo negli Stati Uniti (sia in California sia in Texas) e anche in altre parti del mondo.

Il programma della centrale elettrica diffusa, al quale si può aderire o meno in modo del tutto volontario, consente ai partecipanti di donare parte dell’energia immagazzinata nelle auto o nei Powerwall alla rete elettrica, traendone anche un guadagno.

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