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Specchio della città: trasporti, decoro e sicurezza, Lo Russo spiega ai lettori scelte e programmi dell’amministrazione

specchio della città: trasporti, decoro e sicurezza, lo russo spiega ai lettori scelte e programmi dell’amministrazione

Specchio della città: trasporti, decoro e sicurezza, Lo Russo spiega ai lettori scelte e programmi dell’amministrazione_sind

Quegli inutili controlli di vigili e poliziotti in corso Giulio Cesare

Vorrei ringraziare il sindaco per i due passaggi in corso Giulio Cesare ma mi domando, a cosa sia servito. Abbiamo utilizzato le forze di polizia per far fare degli accertamenti tecnici in sicurezza… bene, doveroso farli e poi? Fermati, arrestati? Credo nessuno dato che al mattino non ci sono i pusher ma, il giorno dopo, due giorni dopo , erano lì sia dentro che fuori quel palazzo… Quindi grazie ma, magari meglio passare in altri orari e con altre finalità. Queste azioni senza fatti valgono zero.

Lettera firmata

Risponde il sindaco: il nostro impegno per garantire la sicurezza è costante e condiviso con le forze dell’ordine

Buongiorno, sono stato in corso Giulio Cesare per vedere di persona una situazione portata alla mia attenzione dai cittadini del quartiere. La nostra prima preoccupazione dev’essere quella di garantire che le persone, in particolar modo quelle più fragili, vivano nelle migliori condizioni igienico sanitarie e di sicurezza. Non era il caso di quell’immobile dove le forze dell’ordine, coadiuvade dalla nostra polizia municipale, dall’Asl e dai vigili del fuoco hanno riscontrato una serie di irregolarità, come subaffitti ed allacciamenti abusivi, che sono state prontamente sanzionate.

Il tema della sicurezza sociale e del controllo di legalità è un tema sul quale siamo fortemente impegnati. Presso il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica provinciale vengono sistematicamente affrontati con il prefetto, il questore e le altre forze dell’ordine, i nodi più critici della nostra Città e co-pianificate le azioni di contrasto ai fenomeni di criminalità, tra cui lo spaccio di sostanze stupefacenti. Si tratta di problematiche complesse che vogliamo affrontare in maniera coordinata, coniugando tra loro interventi atti a mitigare le fragilità sociali, interventi come quello sulla palazzina oggetto del mio sopralluogo e il contrasto ai fenomeni di illegalità. Siamo consapevoli che il nostro impegno su questo tema debba essere costante e continueremo a lavorare in piena collaborazione con le forze dell’ordine. Anche l’aiuto dei cittadini è fondamentale e per questo li invitiamo a segnalare sempre le situazioni di illegalità.

L’assessora non si lamenti delle critiche per le ciclabili: salga in auto, capirà i motivi

Alcuni giorni fa l’assessora Foglietta si lamentava pubblicamente delle male lettere e male parole che le sono rivolte da alcuni cittadini. Sarebbe bello che alle sue lamentele unisse le spiegazioni sulle motivazioni che hanno prodotto la nuova viabilità di via Braccini, piazza Robilant, via Tirreno, via Gorizia, corso Peschiera. Cui prodest? Attento signor sindaco: alcuni suoi illustri predecessori sono sotto inchiesta per la cattiva aria che respiriamo. Faccia qualche uscita automobilistica e osservi.

Marilena Z.

Risponde il sindaco: la transizione ecologica è il faro che Palazzo civico deve seguire

Gentile Marilena, anzitutto ritengo sia utile stigmatizzare chi si esprime per “male parole” e credo che anche nel confronto più aspro non si possa mai trascendere. Il nostro comportamento è anche l’esempio che diamo ai più giovani e si può benissimo esprimere la propria opinione, anche divergente, con toni educati e non offensivi, proprio come fa Lei nella Sua lettera. Concordo certamente con lei che la qualità dell’aria debba essere al centro della nostra attenzione e proprio per questo lavoriamo per incentivare fortemente la mobilità sostenibile, il ricondizionamento energetico degli edifici e ridurre in tal modo in maniera significativa le emissioni inquinanti. Alcuni degli interventi da lei citati sono stati pianificati antecedentemente all’insediamento della nostra amministrazione. Il nostro obiettivo è quello di, laddove possibile, coniugare bisogni non sempre convergenti. Una città moderna deve garantire spazi adeguati e sicuri per tutti gli utenti della strada: automobilisti, ciclisti, pedoni, persone con disabilità, senza per questo però rinunciare all’obiettivo di accompagnare la trasformazione della città nell’ottica della transizione ecologica.

Quella panchina in via Nizza occupata dagli spacciatori dove nessuno osa più sedersi

Scrivo a nome di tanti cittadini che abitano in via Nizza a circa 800 metri dal palazzo della Regione Piemonte. Da ormai un anno, la situazione spaccio selvaggio è diventata invivibile, nonostante le continue segnalazione agli organi competenti (Circoscrizione, polizia, carabinieri), ci ritroviamo a dover convivere con questa situazione ormai ingestibile. Ogni giorno dal mattino alla sera tardi, gli spacciatori prendono possesso dell’unica panchina rimasta e bivaccano aspettando il cliente di turno, ormai nessuno può più sedersi, anziani compresi. C’è un via vai di clienti, in crisi di astinenza che, spesso, consumano le sostanze proprio vicino ai nostri portoni, gli stessi spacciatori bivaccano nella via dell’interno, mangiando e bevendo, spesso e volentieri utilizzando i muri come orinatoi e tra le macchine per defecare, non curanti di chi gli sta attorno. La sera abbiamo paura di uscire, soprattutto noi donne. Deve succedere qualcosa perché qualcuno intervenga?

AZ

Risponde il sindaco: già attivati gli investigatori, ma gli interventi aumenteranno

Buongiorno, la ringrazio per la Sua segnalazione, che è già all’attenzione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza. L’area di piazza Piemonte è una realtà nuova su cui è alta l’attenzione delle forze dell’ordine, alternando attività di controllo dove spesso operano agenti “in borghese” per acquisire nuovi elementi investigativi. Nella zona tra piazza Bengasi e via Nizza sono in corso fino a tre operazioni di controllo a settimana nell’ambito degli interventi cosiddetti ad alto impatto, che vedono coinvolti polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale. La polizia municipale è molto attiva in quella zona anche attraverso il nucleo di prossimità, con interventi di tutela delle fasce deboli, in modo particolare indirizzati alle persone anziane e nei prossimi mesi saranno ancor più presenti sul territorio per monitorare il fenomeno, ascoltare e raccogliere le esigenze dei cittadini.

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