Richiamate 125mila auto: cosa c’è dietro la scelta di Tesla
Stando a quanto riferito dal portale online detroitnews, l’azienda avrebbe diramato l’avviso per mettere in guardia i proprietari dei mezzi a rischio con l’obiettivo di provvedere alla riparazione dell’errore e ripristinare il sistema: il guasto infatti, specifica il sito web, potrebbe incrementare notevolmente il rischio di lesioni all’automobilista e ai passeggeri in caso di collisione.
Come precisato dalla National highway traffic safety administration (Nhtsa), ovvero l’agenzia governativa statunitanse che si occupa della sicurezza stradale, il richiamo riguarda alcuni veicoli di Model S 2012-2024, Model X 2015-2024, Model 3 2017-2023 e Model Y 2020-2023. Quando perfettamente funzionante, il sistema di segnalazione dovrebbe fornire segnali acustici e visivi al conducente per avvisarlo del fatto che la cintura di sicurezza non è allacciata in modo corretto.
Non si tratta in realtà dei primi grattacapi segnalati da Tesla nel 2024. Lo scorso mese, ad esempio, l’azienda si era vista costretta a richiamare 3.878 dei suoi Cybertrucks a causa di un problema al pedale dell’acceleratore, che si sarebbe potuto staccare in ogni momento, col rischio di incastrarsi nel pavimento interno e aumentare pericolosamente i pericoli di incidente.
Non solo, dato che, come segnalato sempre dalla National highway traffic safety administration, a febbraio erano stati richiamati ben 2,2 milioni di esemplari di Tesla vendute negli Stati Uniti per via del fatto che alcune spie presenti sul cruscotto erano state ritenute troppo piccole per i requisiti di sicurezza fissati dell’ente. In questo caso l’intervento, annunciato a partire dalle prossime ore, dovrebbe essere piuttosto rapido.