1000 Miglia Green – Tappa 1, Brescia-Torino: Tesla e Polestar protagoniste
La classifica Green. Esattamente come la gara riservate alle auto storiche, anche la 100 Miglia Green premia il guidatore più preciso nel rispettare i tempi imposti. Al termine di questa prima intensa giornata, caratterizzata da un clima poco accogliente, troviamo in testa la Tesla Model Y guidata da Alberto Naska e Matteo Ferraglio con 4981 punti. Secondo, con 129 punti di distacco dal leader c’è il primo dei nostri equipaggi, quello di Mirco Magni (vincitore due anni fa) con Alessandro Ferruta a bordo della Polestar 2 #705. Con 3411 punti, la Lancia Ypsilon #706 guidata da Leonardo Spacone e Fabio Sciarra è attualmente al terzo posto e precede un’altra Tesla, la Model X Plaid di Simone Costantini e Andrea Massara. Gli altri due equipaggi di Quattroruote sono subito dietro, la Hyundai Ioniq 5 N di Marco Pascali e Andrea Cartapani ha ottenuto 1806 punti ed è attualmente quinta, proprio davanti alla GFG Kangaroo Concept della guest star Fabrizio Giugiaro e di Alessio Frassinetti: loro di punti ne hanno raccolti 1329, ma siamo sicuri che di fotografie ne hanno collezionate molte di più, perché questa concept non passa certo inosservata. Chiude la classifica di questa prima tappa la Carige TC2 del duo olandese formato da Holleman e Van Dril, con 953 punti.
Le ricariche. Nella prima giornata della 1000 Miglia Green a stupire positivamente è stata la Lancia Ypsilon, che ha concluso la prima tappa con un consumo medio di soli 15,2 kWh/100 km. Bene anche la Polestar 2, che nella sua versione a due ruote motrici si è rivelata più efficiente del previsto: 16,4 kWh/100 km. Con i suoi 650 CV, invece, la Ioniq 5 N ha segnato un consumo medio di 23,2 kWh/100 km.
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