A quanto pare, la nuova Renault Duster 3 è attualmente in lavorazione. Dal 14 gennaio 2021 e dalla Renaulution, l’intera organizzazione del Gruppo Renault è stata ridisegnata. Ogni marchio, Alpine, Dacia, Mobilize e Renault, opererà in modo indipendente in termini di design e identità di fatto.
Quindi, secondo questa nuova strategia, in teoria non sarà più possibile trovare Dacia con il badge Renault, come avviene in Sud America o, più vicino a noi, in Russia con la Renault Duster. Eppure, in terre lontane, lo scenario si ripeterà.
Una Renault Duster 3 nella terra dei canguri
In che modo la nuova identità del marchio rumeno coesisterà con quella di Renault, anch’essa in evoluzione? David Durand e Gilles Vidal, i rispettivi direttori del design di Dacia e Renault, hanno già dovuto coordinare le loro matite per non confondere i pennelli. Il re-badging è sempre di moda, al concorrente Stellantis non esitano a trasformare un’Alfa Romeo Tonale in una Dodge Hornet, venduta dall’altra parte del pianeta.
La prima Dodge elettrificata… è un’Alfa Romeo
Dodge ha semplicemente ridisegnato il cofano, la griglia e la fascia anteriore. Mentre la forma dei fari e delle luci non è stata rivista, le firme luminose sono state adattate all’azienda americana. A bordo sono state modificate solo le prese d’aria laterali, con un aspetto più spigoloso. Naturalmente, la base tecnica è la stessa, ma sotto il cofano la Hornet è adattata ai gusti americani.
Mentre il nostro Tonale inizia la sua carriera con blocchi da 130 e 160 CV, la Dodge è annunciata con un motore 2.0 turbo a quattro cilindri da circa 270 CV. Soprattutto, la Hornet è il primo modello Dodge con motore ibrido plug-in. Come l’imminente Tonale PHEV, il motore di base è un 1.3 a benzina, abbinato a un blocco elettrico da 90 kW montato sull’asse posteriore, con conseguente trazione integrale.
La potenza massima è leggermente superiore dall’altra parte dell’Atlantico, con circa 290 CV per la Hornet, rispetto ai 275 CV del Tonale. La capacità della batteria è la stessa, 15,5 kWh.