BYD

Perché il 2023 potrebbe essere l’anno della consacrazione di BYD

Con il lancio del marchio premium Yangwang, la Casa di Shenzhen mette Tesla nel mirino. L'obiettivo è il sorpasso fra i brand di lusso

perché il 2023 potrebbe essere l’anno della consacrazione di byd

Lockdown, problemi alla catena di approvvigionamento e crisi energetica: gli ultimi due anni sono stati a dir poco complicati, ma sembrano non bastare per fermare l’ascesa di BYD, Costruttore cinese fresco di piani di espansione in Europa. Dopo aver acceso la freccia per superare le vendite di auto elettriche Volkswagen in Cina, la Casa di Shenzhen punta ora più in alto: spodestare sua maestà Tesla dal trono dei marchi di lusso.

La previsione è degli esperti intervistati da Bloomberg, che immaginano un 2023 ricco di soddisfazioni per BYD. “Immatricolazioni e ricavi record” sono alcune parole che si leggono fra le stime degli analisti. Il segreto di questo possibile successo? L’appeal esercitato su una certa fetta di clienti appassionati di veicoli premium, che potrebbero “tradire” Elon Musk e soci.

Più lusso (e non solo)

Sono due i marchi in arrivo. Del primo sappiamo già qualcosa: si chiama Yangwang ed è un brand di fascia alta che verrà lanciato nel primo trimestre del prossimo anno. Si rivolgerà quindi ad automobilisti più esigenti e facoltosi, con la promessa di sfornare vetture a grandi prestazioni tecnologiche.

“I due segmenti su cui BYD non si è tuffata sono i mercati dei SUV di lusso e delle auto sportive, in cui prevediamo che la Casa si espanderà nel 2023”, sostiene Bridget McCarthy, responsabile delle operazioni in Cina per l’hedge fund statunitense Snow Bull Capital”.

perché il 2023 potrebbe essere l’anno della consacrazione di byd

L’impressionante crescita di BYD dal 2018 a oggi

L’ipotesi trova conferma nei primi disegni tecnici depositati dal Costruttore all’ufficio brevetti cinese, che dovrebbero portare grossi benefici anche alle casse aziendali, una volta diventati realtà: “Si tratta dei segmenti più remunerativi – aggiunge McCarthy –, quindi la crescita dei profitti nel 2023 entusiasmerà gli investitori”.

Avvolto nel mistero è invece l’altro marchio su cui lavora BYD. Per ora la Casa ha solo detto che il brand sarà basato su “identità altamente professionali e personalizzate”, per soddisfare le “diverse necessità” dei clienti. Nessun’altra informazione.

Tallone d’Achille

C’è però un punto debole su cui il Costruttore deve lavorare per conquistare un pubblico più ampio, almeno secondo gli esperti: il software di bordo. “Ciò che a BYD manca, a differenza dei competitor, è un vero Dna digitale”, spiega Bill Russo, fondatore e ceo della società di consulenza Automobility di Shanghai.

perché il 2023 potrebbe essere l’anno della consacrazione di byd

Tesla nel mirino

“La Casa è ancora un’azienda di hardware. Per quanto sia brava ad assemblare i veicoli elettrici su scala, non ha dimostrato di essere una società di tecnologia software-defined”. Ma il lancio del marchio premium potrebbe essere l’occasione per colmare questa lacuna.

E così, col sostegno di Berkshire Hathaway, holding di Warren Buffett, BYD potrebbe presto mettersi col fiato sul collo di Tesla, grazie anche alla strategia tutta elettrica e plug-in lanciata ad aprile. Il prossimo anno sarà quello del sorpasso?

Fonte: Bloomberg

TOP STORIES

Top List in the World