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Nissan offrirà servizi di mobilità a guida autonoma in Giappone

nissan offrirà servizi di mobilità a guida autonoma in giappone

Nissan ha annunciato che sta lavorando per offrire servizi di mobilità a guida autonoma in Giappone come parte del suo piano Ambition 2030. La casa automobilistica fa sapere che grazie all'introduzione di questi servizi, sarà in grado di supportare le comunità locali in Giappone, che si trovano sempre più isolate a causa della carenza di autisti provocata dall'invecchiamento della popolazione. Le vetture che saranno utilizzate disporranno del Livello 4 di guida autonoma (qui spieghiamo i diversi Livelli).

Quando le vedremo su strada in Giappone? Nissan ha condiviso un preciso calendario che porterà al lancio di questi servizi di mobilità.

LA ROADMAP

nissan offrirà servizi di mobilità a guida autonoma in giappone

Da diverso tempo la casa automobilistica giapponese sta lavorando allo sviluppo della guida autonoma. Ricordiamo, per esempio, i molteplici test che sta portando avanti nel Regno Unito, in Europa, di cui abbiamo parlato diverse volte. Dal 2017, Nissan sta pure testando modelli di business per i servizi di mobilità in Giappone e all'estero. In particolare, nell'area di Minato Mirai a Yokohama e nella città di Namie nella prefettura di Fukushima, dal 2021 è attivo un servizio di mobilità assistita chiamato Namie Smart Mobility.

Per quanto riguarda la roadmap del nuovo progetto, il costruttore ha già fornito le date, parlando, però, di anni fiscali. Nissan, al riguardo, fa sapere che i suoi anni fiscali vanno dal 1° aprile al 31 marzo dell’anno successivo.

Dunque, dall'anno fiscale 2024, si terranno dei test nell'area Minato Mirai di Yokohama con un veicolo a guida autonoma basato sul minivan Serena. Successivamente, negli anni fiscali 2025 e 2026, Nissan terrà dei test dimostrativi nell'area di Yokohama, tra cui Minato Mirai, Sakuragi-cho e Kannai, con un totale di 20 veicoli (con conducente a bordo).

Infine, nell'anno fiscale 2027, la casa automobilistica inizierà ad offrire i servizi di guida autonoma in tre o quattro Comuni, comprese le aree rurali, con decine di veicoli. Al momento sarebbero in corso colloqui con alcuni Comuni.

Questa iniziativa sarà gestita in stretta collaborazione con il Ministero giapponese dell'Economia – Commercio – Industria, il Ministero del Territorio – Infrastrutture – Trasporti – Turismo e altri ministeri centrali, i quali promuoveranno iniziative per la realizzazione di nuovi servizi di mobilità autonoma nell'ambito del Comitato di diffusione della mobilità di livello 4 da loro organizzato.

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