I loghi delle case automobilistiche Nissan e Renault sono raffigurati in una concessionaria di Kiev
Lo hanno riferito fonti a conoscenza della vicenda.
La francese Renault vorrebbe che Nissan investisse in una nuova unità di veicoli elettrici che intende scorporare nell’ambito di una più ampia ristrutturazione.
Le trattative, che vanno avanti da due mesi, sembrano ora destinate a protrarsi fino al prossimo anno, secondo quanto riferito da quattro fonti, che hanno parlato a condizione di anonimato.
Il ritardo è dovuto al fatto che alcuni membri del consiglio di amministrazione di Nissan hanno sottolineato la necessità di muoversi con cautela e sono particolarmente preoccupati sul trasferimento della proprietà intellettuale.
Secondo alcuni membri, la fretta di chiudere l’accordo prima di aver affrontato tali timori, inclusi quelli legati alla condivisione della tecnologia, non permetterebbe di proseguire gli sforzi per migliorare la governance, che hanno fatto seguito all’estromissione dell’ex presidente dell’alleanza Carlos Ghosn, dice una fonte.
Anche il ministero del Commercio giapponese non vuole che l’accordo venga portato avanti prematuramente, secondo un’altrafonte.
Nissan e Renault non hanno commentato. Il ministero giapponese dell’Economia, del Commercio e dell’Industria non ha risposto immediatamente.
Per Renault, qualsiasi ritardo nelle trattative con Nissan rischia di rallentare la tabella di marcia del Ceo Luca de Meo per il rilancio del gruppo promesso agli investitori. Il suo ambizioso piano include la conclusione di un diverso accordo, ancora in sospeso, con la cinese Geely Automobile Holdings, per separare le attività di Renault nel settore dei motori a benzina.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Claudia Cristoferi)