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MotoGP | Martin: "Ho il pacchetto migliore, mi sento fortissimo"

Jorge Martin arriva a Motegi, sede del Gran Premio del Giappone di MotoGP, da favorito. E’ forse la prima volta in carriera che riveste questo ruolo da quando corre nella classe regina del Motomondiale, ma le cose non possono essere che così, considerando gli ultimi risultati ottenuti e l’aver ridotto ad appena 13 punti il divario che lo separa dalla vetta del Mondiale Piloti.

Il pilota del team Pramac Ducati è conscio di questo status e, almeno al momento, sembra non tradire alcuna tensione, alcun problema nel voler affrontare il fine settimana da favorito. Nella conferenza stampa del giovedì, primo appuntamento ufficiale del fine settimana di Motegi, Martin è parso molto sicuro dei suoi mezzi e desideroso di scendere in pista per provare a conquistare altri punti pesanti.

“Ho tanta fiducia alla vigilia di questa gara perché penso di avere il pacchetto migliore in questo momento e mi sento fortissimo. Abbiamo la stessa moto che abbiamo avuto a Barcellona, a Misano e questo è importante. Il mio primo podio in Moto2 l’ho fatto qui e l’anno scorso ho fatto terzo. Ho fiducia. Cercheremo di tornare subito sul podio”.

“Vedo questo momento esattamente come poche settimane fa. Me lo devo godere, è il miglior momento della mia carriera e devo godermelo. Devo cercare di ottenere dei risultati, devo cercare di vincere e stare davanti fin dalle prove. E’ questa la strada da perseguire. La moto è bella da guidare al momento e le altre cose verranno di conseguenza”.

Il Gran Premio d’India è andato in archivio meno di una settimana fa, ma Martin è stato tra i protagonisti non solo per il secondo posto finale. Le sue condizioni fisiche post gara sono state oggetto d’attenzione da parte degli addetti ai lavori e dei medici, con questi che hanno cercato di ripristinare la condizione fisica dello spagnolo dopo un crollo verticale iniziato negli ultimi giri di gara e sublimato una volta entrato in pit lane.

Jorge Martin, Pramac Racing

Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images

“Diciamo che in India è successo qualcosa di strano, perché sono sempre stato forte fisicamente. E’ stata una specie di disidratazione. E’ stata una situazione complicata ma sono felice che tutto sia andato bene. Il dottore mi ha detto che ora sono in condizioni perfette, ma già dopo 4-5 ore mi ero ripreso”.

“Quando ho iniziato l’ultimo giro ho frenato troppo tardi. Continuavo a bloccare l’anteriore e sono finito fuori pista. Quando sono tornato c’era Fabio che mi ha superato all’esterno, ma poi è finito leggermente largo ed è stato sufficiente per me perché potessi incrociare la traiettoria e credo di aver fatto uno dei sorpassi più belli della mia carriera. Non mi sono goduto il momento a gara finita perché sentivo di non stare bene, sentivo che stava succedendo qualcosa. La posteriore media non è stata forse la scelta di gomma migliore e forse quella, assieme al caldo, sono stati i fattori che mi hanno portato a stare male”.

Martin ha anche offerto una spiegazione dettagliata del problema che ha avuto con la cerniera della tuta nel corso della gara al Buddh International Circuit.

“Cos’è successo con la tuta in gara? Probabilmente non l’avevo chiusa correttamente. Questo mi ha dato dei problemi. Dopo 9 giri si è aperta e lo ha fatto lentamente. Ho cercato di chiudere con la tuta semiaperta, sperando magari che nessuno se ne accorgesse, ma poi sullo schermo mi sono accorto che quando venivo inquadrato si vedeva molto bene e quindi ho cercato di chiuderla sul rettilineo, e non ha funzionato. Ho provato a farlo in curva 11 e ci sono riuscito, perdendo solo 1 secondo su Quartararo. Quel tempo sono poi riuscito a recuperarlo subito dopo”, ha concluso Martin.

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