La Fiat 500e è l’elettrica più venduta in Italia
Leggera ripresa anche per i modelli plug-in che recuperano, tornando al 5,2% di quota in ottobre (5,0% nel cumulato). Anche in ottobre una crescita generalizzata caratterizza i segmenti, ad eccezione delle city car che perdono 1/4 delle immatricolazioni, fermandosi al 14,8% di share (-7,8 p.p. e 15,3% nel cumulato). Le utilitarie salgono al 39,2% (39,6% in gennaio-ottobre); il segmento C recupera quasi 2 punti, al 29,4%, in linea con il 29,6% del cumulato, il segmento D sale al 14,3%, l’E al 2% e l’alto di gamma rimane stabile allo 0,4%. Quanto agli utilizzatori, i privati tornano in territorio positivo, con un leggero +1,1%, al 58,2% di quota nel mese e al 59,1% nel cumulato mentre il noleggio a lungo termine incrementa le immatricolazioni di oltre la metà e sale al 24,4% di quota sul totale mercato grazie all’ottima performance di Top e Captive; nei 10 mesi la quota è del 21,9%. Anche il noleggio a breve termine segna un ottimo incremento, seppur rappresentando appena il 2,5% del totale mese .
Buon andamento delle società che in ottobre salgono al 6,6% di quota (6,1% nei 10 mesi). Infine fra le carrozzerie, nel mese i crossover confermano la leadership con il 44,2% delle preferenze (42,8% nel cumulato), al secondo posto le berline che scendono al 38,3% (40,1% nei 10 mesi). I fuoristrada rimangono sostanzialmente stabili al 10,6%, in linea con il cumulato. Dal punto di vista delle aree geografiche, il Nord Ovest conferma il primo posto, con il 31,9% di quota. Il Nord Est scende al 28,1%, il Centro è stabile al 23,9%, l’area meridionale scende al 10,8% e quella insulare al 5,2%. Le emissioni medie di CO2 delle nuove immatricolazioni in ottobre crescono del 4,6% a 120,1 g/Km. In gennaio-ottobre le stesse sono pari a 118,8 g/Km (-1,4%).