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Mazda MX-5

Mazda MX-5, il restyling della roadster debutta in Giappone

mazda mx-5, il restyling della roadster debutta in giappone

Per la Mazda MX-5 è arrivato il momento del restyling. La casa automobilistica ha presentato in Giappone il facelift della sua apprezzata roadster che introduce alcune novità estetiche e tecniche. Per il momento non ci sono informazioni per il debutto del restyling sul mercato europeo. Grazie a questo aggiornamento, la roadster potrà prolungare il suo ciclo di vita fino alla fine del 2025/inizio 2026 quando debutterà la nuova generazione.

COSA CAMBIA

mazda mx-5, il restyling della roadster debutta in giappone

Le novità estetiche introdotte con il restyling non sono molte. Davanti, Mazda ha rivisto i gruppi ottici che dispongono, adesso, di una nuova firma luminosa. Rivista anche la grafica dei gruppi ottici posteriori. Piccoli ritocchi anche per il paraurti anteriore che è stato leggermente ridisegnato con un nuovo sensore radar montato sulla griglia.

Con il facelift arrivano anche la nuova colorazione Aero Grey Metallic e un nuovo design per i cerchi in lega. Passando agli interni, la novità principale è l'introduzione del nuovo sistema infotainment Mazda Connect con display da 8,8 pollici. Mazda ha messo a disposizione anche nuovi rivestimenti attraverso degli specifici pacchetti che, però, probabilmente, cambieranno a seconda del Paese in cui la vettura sarà commercializzata.

Sul fronte delle sicurezza, troviamo una serie di nuovi sistemi di assistenza alla guida tra cui il cruise control adattivo che sfrutta il nuovo radar frontale menzionato in precedenza e lo Smart Brake Support.

Per quanto riguarda la meccanica, la Mazda MX-5 continuerà a disporre delle unità da 1,8 litri e 2 litri. La prima guadagnerà una manciata di cavalli salendo a 99 kW / 134 CV, mentre la seconda (135 kW /184 CV) potrà contare su di una risposta più pronta ai comandi dell'acceleratore. A livello della meccanica, troveremo un nuovo differenziale asimmetrico a slittamento limitato sull'asse posteriore per le versioni dotate del cambio manuale.

Inoltre, la nuova modalità Track del DSC permette di rende il controllo dinamico della stabilità meno invasivo durante la guida in pista.

Non rimane che attendere il debutto del restyling in Europa per capire se tutte queste novità arriveranno anche nel mercato del Vecchio Continente.

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