Come si comporta su strada il Suv giapponese proposto con motorizzazioni mild hybrid benzina e Diesel: ecco la nostra analisi
- Mazda CX-5, fuori e dentro
- Mazda CX-5, dinamica di guida e listino
- Tre motivi per acquistare Mazda MX-5
- E qualche riserva
Tra le caratteristiche di Mazda CX-5, oltre alla sua grandezza (è lungo 4,58 metri), vi è l’ampia scelta per quanto riguarda le motorizzazioni: mild-hybrid a benzina 2 litri e 165 cv e 2.5 da 194 cv, e l’ormai immancabile Diesel 2.2 da 150 e 184 cv.
Mazda CX-5, fuori e dentro
L’ampia abitabilità contraddistingue gli interni. Non invasive le plastiche poste in basso. Impatto positivo per la seduta di guida, sebbene alla prima retromarcia si nota che la visibilità è limitata dalle forme della carrozzeria (ma è tuttavia presente, di serie, un sistema di monitoraggio formato da 4 telecamere). I comandi del climatizzatore sono in basso, quindi non molto pratici. Il cockpit è digitale soltanto nella parte centrale del tachimetro. L’infotainment è gestito dal display da 10,25″, ma le funzionalità touch sono limitate ad Android Auto e Apple CarPlay: per tutto il resto, bisogna usare la rotella sul tunnel.
Mazda CX-5, dinamica di guida e listino
Alla guida saltano all’occhio i paddle per gestire il cambio automatico. Ma non si pensi a qualche velleità sportiva: Mazda CX-5 è predisposta per il comfort, e se si forza troppo l’acceleratore (nonostante un cambio molto fluido) si percepisce un certo rollio causato dalle sospensioni morbide. Il brio comunque non manca di certo. Promossi sterzo, frenata e consumi (poco sopra i 14 km/L).
Tre motivi per acquistare Mazda MX-5
1) Carrozzeria predisposta alla guida fuoristradale
2) Focus sul comfort per guidatore e passeggeri
E qualche riserva
1) Visibilità posteriore limitata
2) Funzioni touch solo con Apple CarPlay e Android Auto
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