Maserati, l'ultimo ballo del V8

È giunta l’ora degli addii in Viale Ciro Menotti. Il V8 del Tridente sta per uscire di scena: un congedo, annunciato dalla Maserati lo scorso maggio, che colpisce dritto al cuore degli appassionati. La Casa di Modena, infatti, saluta definitivamente un motore che ha fatto storia, equipaggiando nei suoi 64 anni di onorata carriera oltre 100 mila vetture di serie. E proprio per questo motivo le edizioni speciali Levante V8 Ultima e Ghibli 334 Ultima che celebrano questo evento, ci hanno accompagnato in un “ultimo ballo” sul Ghiacciodromo di Livigno.

Colazione a suon di V8. Per onorare al meglio l’otto cilindri del Tridente, prima dell’esperienza in pista guidiamo una Quattroporte in allestimento Trofeo tra le curve del Passo del Foscagno. Il suono baritonale degli scarichi pervade in modo educato l’abitacolo, mentre i 580 cavalli e i 730 Nm del V8 biturbo confermano l’alto tasso di emozioni che questa berlina sa garantire. A rendere ancora più gustoso questo tratto di strada insieme alla Quattroporte a trazione posteriore, la fortuna di una giornata invernale coi fiocchi, con neve come in piena settimana bianca. Il tutto accompagnato dalla vista mozzafiato delle montagne.

maserati, maserati quattroporte, maserati, l'ultimo ballo del v8

Le serie speciali. La Ghibli 334 Ultima e la Levante V8 Ultima vogliono trasmettere l’essenza della storia Maserati. Basate entrambe sull’allestimento Trofeo, prevedono l’otto cilindri a V da 580 cavalli abbinato a dettagli estetici pensati per rendere queste due vetture un oggetto di culto per i collezionisti. Prevista in soli 103 esemplari, questa edizione speciale della Ghibli – il numero fa riferimento anche al progetto 103, il codice attribuito alla 5000 GT Scià di Persia del 1959, la prima Maserati di serie col V8 – deve il nome 334 anche alla sua velocità massima: 334 km/h. Un valore ottenuto grazie all’adozione di cerchi e pneumatici specifici. La Levante V8 Ultima è anch’essa – come la Ghibli – una celebrazione di questa motorizzazione: ne saranno prodotte 206 unità totali, 103 con tinta della carrozzeria Blu Royale e 103 Nero Assoluto.

Nuova era, GranTurismo. Salutato il V8, un’altra protagonista ha voluto dire la sua a Livigno: la GranTurismo. Ecco un veloce recap tecnico su di lei: V6 Nettuno da 550 cavalli che pulsa dentro il cofano (per l’allestimento Trofeo), quattro ruote motrici, due differenziali (in posizione centrale e posteriore) gestiti elettronicamente, e, infine, ricerca assoluta della centralizzazione delle masse con il motore posizionato dietro l’asse delle ruote anteriori. Sofisticazione meccanica. Accompagnata anche da una rivoluzione tecnologica col VDCM (Vehicle domain control module), una sorta di “cervello centrale” che controlla tutti i sistemi elettronici che riportano alla guida e che rileva segnali ogni due millisecondi.

maserati, maserati quattroporte, maserati, l'ultimo ballo del v8