Creata a partire da un foglio bianco, la citycar elettrica ha molte soluzioni "da grande" con cui vuole battere la concorrenza
Dopo tanto parlare, la Fiat 500 elettrica è arrivata. Svelata nei mesi scorsi nella sola versione lancio La Prima, inizialmente Cabrio e poi anche berlina, adesso si mostra con la gamma al completo, con allestimenti più accessibili e l’inedita variante 3+1 che grazie a una porta posteriore nascosta migliora l’accessibilità alla seconda fila di sedili.
Di prezzi abbiamo già parlato, così come abbiamo illustrato le formule di noleggio alternative all’acquisto, le possibilità di finanziamento e le iniziative di car sharing. Ora vogliamo invece approfondire l’aspetto tecnico, andando a vedere le caratteristiche di questa attesissima citycar a zero emissioni. Guarda qui la nostra prova completa della Fiat 500 elettrica.
Batterie e ricarica
Tra le novità presentate c’è la 500 Action. A differenza delle “la Prima” e del resto della gamma (Passion e Icon), la 500 Action (che è offerta solo con carrozzeria berlina) ha una batteria più piccola, da 23,8 kWh e può ricaricare a corrente continua fino a 50 kW. Le altre hanno batteria da 42 kWh e ricarica fino a 85 kW.
500 Action | 500 Passion, Icon, la Prima | |
23,8 kWh | 42 kWh | |
Autonomia | 180 km (WLTP) | 320 km (WLTP) |
Ricarica | fino a 50 kW | fino a 85 kW |
Potenza max | 95 CV | 118 CV |
Coppia max | n.d. | 220 Nm |
Velocità max | 135 km/h | 150 km/h |
0-100 | 9″5 | 9″0 |
In corrente alternata la ricarica arriva fino a 11 kW e può essere effettuata con un cavo monofase di tipo 2. “Attaccata” ad una normale rete domestica da 3 kW, facendo due conti, l’auto guadagna 20 km di autonomia ogni ora. Ricaricando a 11 kW (la potenza massima assorbita dall’auto a corrente alternata) i km guadagnati ogni ora restando attaccati alla spina diventano 70. Alle colonnine fast charge, invece, la 500 Action guadagna 50 km ogni 10 minuti.
Fotogallery: Fiat 500 elettrica: ecco tutta la gamma
Guardando alle altre 500, quelle con batteria da 42 kWh, i tempi di ricarica cambiano leggermente. Non nella ricarica a corrente alternata, che resta invariata, ma in quella a corrente continua. Essendo compatibili con potenze fino a 85 kW, per guadagnare 50 km di autonomia servono 5 minuti circa.
Batteria da 23,8 kWh | Batteria da 42 kWh | |
Autonomia | 180 km | 320 km |
Ricarica a 3 kW | 20 km ogni ora | 20 km ogni ora |
Ricarica a 11 kW | 70 km ogni ora | 70 km ogni ora |
Ricarica a 50 kW | 50 km ogni 10 minuti | 50 km ogni 10 minuti |
Ricarica a 85 kW | n.d. | 90 km ogni 10 minuti |
Pesi a confronto
E rispetto alla 500 “termica”? L’elettrica pesa 385 kg in più della 1.0 a benzina mild hybrid, che si ferma a 980 kg. È però un pochino più grande: lunga 3,63 metri (2 centimetri più della benzina), larga 1,68 (5 cm in più, tutti a vantaggio dello spazio riservato ai passeggeri anteriori) e alta 1,52 metri (3 cm in più). Guadagna anche 2 centimetri di passo, che si ferma a 2,32 metri. Resta identica la capacità di carico: il baule ha 185 litri di volume, che diventano 550 abbattendo il sedile posteriore.
500 elettrica | 500 elettrica Cabrio | 500 elettrica 3+1 | 500 1.0 (ICE) | |
Lunghezza | 3,63 metri | 3,63 metri | 3,63 metri | 3,61 metri |
Larghezza | 1,68 metri | 1,68 metri | 1,68 metri | 1,63 metri |
Altezza | 1,52 metri | 1,52 metri | 1,52 metri | 1,49 metri |
Passo | 2,32 metri | 2,32 metri | 2,32 metri | 2,32 metri |
Peso | 1.365 km | 1.405 kg | 1.395 kg | 980 kg |
Capacità bagagliaio | 185/550 litri | 185/550 litri | 185/550 litri | 185/550 litri (165/530 Cabrio) |
Come nasce l’elettrica
La Fiat 500 elettrica ha il 96% dei componenti inediti rispetto alla 500 ad alimentazione tradizionale. Però, nel look e nelle proporzioni, mantiene una strettissima parentela con il modello che abbiamo imparato a conoscere a partire dal 2007.
Fotogallery: Fiat 500 elettrica: come nasce a Mirafiori
La vettura mantiene i tradizionali punti di ancoraggio del motore, che permettono di adottare un montaggio analogo a quello di una vettura tradizionale. A differenza di come vengono costruite altre elettriche, alla scocca della 500 si assemblano trasmissione e motore con quel processo che in gergo tecnico è definito “marriage”.
A proposito di motore
L’unità elettrica che spinge la nuova Fiat 500 elettrica è di tipo sincrono trifase a magneti permanenti: pesa 60 kg ed è dotata di raffreddamento a liquido. Il motore, che ha temperature d’esercizio comprese tra i -30 e i +60 gradi, ingloba la trasmissione ed è integrato ad un modulo che svolge le funzioni di inverter, caricatore di bordo, convertitore AC-DC. Questo dispositivo svolge anche una funzione di snodo: gestisce la ricarica in corrente continua e i cablaggi che smistano il flusso di dati del veicolo, come la rete CAN o PLC.
Questa filosofia costruttiva ottimizza i processi produttivi (lascia fuori solo il compressore elettrico dell’aria condizionata e il riscaldatore ausiliario, che serve per portare alle temperature ideali di esercizio il motore e le batterie) e permette anche di abbattere i costi, facendo risparmiare in cavetteria e componentistica varia.
- Motore: sincrono trifase a magneti permanenti
- Potenza max: 95 CV (Action); 118 CV (Passion, Icon, la Prima)
- Peso: 60 kg
- Temperature d’esercizio: -30°/+60°
- Sistema di raffreddamento: a liquido
Questa filosofia costruttiva ottimizza processi produttivi e operazioni (lascia fuori solo il compressore elettrico dell’aria condizionata e il riscaldatore ausiliario, che serve per portare alle temperature ideali di esercizio il motore e le batterie) e permette anche di abbattere i costi, facendo risparmiare in cavetteria e componentistica varia.
È considerata un po’ il fiore all’occhiello dello stabilimento di Mirafiori, che dopo 81 anni di storia e numerosi modelli di successo, si proietta nel futuro per diventare un centro di riferimento per la mobilità elettrica anche nell’ottica della nuova alleanza con Stellantis.