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La Fiat 500 endotermica per salvare Mirafiori?

la fiat 500 endotermica per salvare mirafiori?

Sul futuro della fabbrica di Mirafiori dove oggi sono prodotte le 500 elettriche e le Maserati, ci sono molte preoccupazioni. Attualmente, Stellantis ha allungato la cassa integrazione fino al 20 aprile. Scelta che era stata giustificata da Stellantis con l'andamento del mercato delle BEV ancora a rilento in assenza dei nuovi incentivi per l’acquisto di auto elettriche ed elettrificate annunciati all'inizio di febbraio ma che ad oggi non sono ancora effettivamente entrati in vigore.

Come hanno evidenziato più volte i sindacati, serve urgentemente l'introduzione di un nuovo modello che possa sostenere i volumi di produzione della fabbrica italiana. In passato si era parlato addirittura della possibilità che Stellantis potesse portare all'interno di questa fabbrica la produzione delle vetture di Leapmotor.

Adesso, sembra fari largo un'ulteriore possibilità che potrebbe permettere il rilancio dello stabilimento.

IL PIANO

A quanto pare, si starebbe valutando la possibilità di produrre la 500 endotermica anche all'interno di Mirafiori. Ricordiamo che attualmente la 500 a benzina è prodotta in Polonia, nello stabilimento di Thychy (da poco anche in Marocco). Questa scelta permetterebbe di aumentare i volumi produttivi di Mirafiori e di garantire maggiore stabilità all'impianto. Si punterebbe a circa 175 mila 500 endotermiche all'anno.

Stando a quanto riferisce il Corriere della Sera, ai fornitori è stato chiesto di valutare costi e capacità industriali per rispondere all’eventuale produzione di componenti destinate alla 500 endotermica. Inoltre, ci sarebbe già stata a Mirafiori una riunione dei manager e dei progettisti per verificare la fattibilità del progetto. Tuttavia, la decisone finale spetterà a Tavares, CEO di Stellantis. Una risposta pare che potrebbe arrivare già nel mese di aprile.

Se dovesse arrivare la luce verde a questo progetto, Stellantis potrebbe andare anche ad alleggerire le tensioni con il Governo italiano che spinge sull'aumento della produzione delle auto nel nostro Paese. Per il momento, comunque, il tutto è ancora solo sulla carta in quanto il progetto non ha ancora avuto via libera.

Non rimane che capire se i vertici del Gruppo automobilistico approveranno tale soluzione o se per salvare il futuro di Mirafiori sarà presa un'ulteriore strada.

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