Jeep Wrangler, il modello più iconico di Jeep, il fuoristrada per eccellenza, si presenta con numerosi aggiornamenti, per ora destinati al solo mercato statunitense, votati ad aumentare ulteriormente le capacità in «off-road» ma con un occhio anche al comfort. Nessuna rivoluzione, non sono infatti stati introdotti nuovi motori, ma piccoli dettagli di design e più tecnologia in ambito connettività. Sarà disponibile dalla fine dell’anno.
Verricello elettrico di serie
Gomme esagerate specifiche per il fuoristrada
Esteticamente si nota il nuovo design dell’iconica griglia frontale a sette elementi, ora più piccoli e sottili, nuovo anche il paraurti anteriore che, in alcune versioni, può essere del colore della vettura e i cerchi in lega di nuovo disegno (sono addirittura 10 le opzioni disponibili, da 17 a 20 pollici). La versione Rubicon X addirittura monta di serie imponenti gomme tassellate da 35 pollici. L’antenna ora è integrata nel parabrezza, mentre diverse sono le opzioni per il tetto: di serie c’è un soft-top, oppure si può scegliere tra l’hardtop e, per gli amanti del vento tra i capelli, l’esclusivo tetto «Sky One-Touch Powertop» ovvero un tettuccio in tela scorrevole azionabile semplicemente premendo un bottone.
L’ibrida plug-in è un power bank viaggiante
La Wrangler 4xe ibrida plug-in sarà dotata di un Power Box, ovvero quattro prese da 120 V che trasformano la Jeep in un generatore ambulante, perfetto non solo per il campeggio: le batterie possono infatti sprigionare fino a 3,6 kW di energia elettrica, più che sufficienti per far funzionare un frigorifero, un forno a microonde o un televisore. Una volta esaurita la batteria da 17 kWh, il motore del Wrangler può funzionare come generatore finché c’è benzina nel serbatoio. .