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Jeep Wagoneer S, le prime foto del nuovo Suv: com’è e quando arriva

Jeep ha mostrato sui suoi canali social la versione definitiva del Wagoneer S, il primo modello elettrico destinato al mercato americano dove debutterà entro la fine del 2024 e il secondo dopo l’Avenger che è stata pensata per l’Europa . Le due immagini sfuggite in rete – ma ormai è un’evidente tecnica di marketing – dimostrano che la versione di serie dell’auto riconferma le principali caratteristiche della concept mostrato da Jeep nel 2022. La Wagoneer S oltre ad utilizzare la piattaforma STLA Lange di Stellantis che si fa apprezzare per la linea elegante oltre che grintosa, confermare le sette feritoie di tutte le Jeep a cui va aggiunta la retroilluminazione che pure avendo solo una funzione estetica, ne caratterizza il frontale. La linea discendente del tetto verso la coda garantisce dinamicità al Suv elettrico, mentre lo spoiler flottante serve a indirizzare l’aria e migliorare le performance aerodinamiche.

600 cavalli di potenza

Maniglie delle porte a filo e le luci posteriori in alto per avvolgere la coda e i dettagli neri lucidi sul paraurti dietro sono alcuni degli elementi più distintivi della vettura che come fiore all’occhiello di tipo dinamico si segnala per una autonomia dichiarata di oltre 600 km. La nuova Wagoneer S, accreditata di 490 cm in lunghezza, prevede sotto al cofano il meglio del powertrain elettrico di Jeep: il taglio ad 800 Volt consentirà le quattro ruote motrici e una potenza di circa 600 cavalli per uno 0 a 100 km/h in 3,5 secondi.

Costruita in Messico

Non ci sono ancora immagini ufficiali dell’abitacolo, ma dalle foto sfuggite in preceenza sui social network la plancia sembra completamente piatta e potrebbe indicare una filosofia minimalista sulla scia dei modelli della Tesla. La Wagoneers S dovrebbe essere prodotta a Toluca in Messico insieme alla nuova Recon – il modello più orientato al fuoristrada duro e puro – e alla prossima generazione della Cherokee. Dopo il lancio negli Usa la Wagoneer S sbarcherà anche in Europa anche se non c’è ancora una data certa: lo si intuisce da un dettaglio dell’immagine: le dimensioni dell’area della targa che è stata pensata per le larghe e basse utilizzate nei mercati europei.

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