Jeep Grand Cherokee: interni, motori, prezzi, prova su strada

La Jeep Grand Cherokeeatto quinto è nuova da cima a fondo e non ha un bullone da spartire con il passato: piattaforma, motori, assistenze alla guida, infotainment, tecnologia di bordo. Una rivoluzione completa, nel solco della tradizione: sono rimaste la storica calandra a sette feritoie e l’imponenza di sempre, ma ora la Suv denota tratti più decisi, tagli netti e forme un po’ più spigolose, sottolineate del tetto e dai montanti che, volendo, possono essere neri.

Per la verità, non è la prima volta che mettiamo le mani sulla Grand Cherokee. Io per primo, qualche mese fa, sono andato in America (nello Utah) a testarla tra rocce e fango – ecco il video in off-road – mentre qui sotto trovate la prova su strada.

Jeep Grand Cheerokee: la quinta serie stupisce ancora

Solo ibrida alla spina. Dalla gamma sparisce il diesel, in favore di una motorizzazione plug-in hybrid composta da un 2.0 turbobenzina quattro cilindri, due motori elettrici (montati entrambi anteriormente) e da una batteria da 17 kWh collocata sotto il pianale. Così allestita, la Grand Cherokee scarica a terra 380 cavalli e una coppia taurina di ben 637 Nm. Con la possibilità, a batteria carica, di poter marciare per una cinquantina di chilometri a pistoni spenti. La carta d’identità parla di 4,91 m di lunghezza, 2,96 m di passo e 2,6 tonnellate circa di peso, mentre sul fronte delle prestazioni la Jeep impiega 6,3 secondi per raggiungere i 100 km/h da ferma. Volete altri numeri? Qui c’è il nostro primo contatto.

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Il “segreto”. Ricapitoliamo. A rendere la Grand Cherokee particolarmente efficace quando ci si avventura fuori dal nastro d’asfalto provvede il sistema Quadra-Trac II, il quale smista la trazione in senso longitudinale, tra assale anteriore e posteriore, mentre il Quadra Drive II aggiunge differenziali autobloccanti elettronici a slittamento limitato (ELSD) su ogni assale per il controllo trasversale della trazione. Dalle schermate di bordo si tengono d’occhio beccheggio, rollio e ripartizione della coppia tra gli assi. Agendo sulle sospensioni pneumatiche, si solleva l’auto da terra. Sulla variante Trailhawk si può disaccoppiare la barra stabilizzatrice, per aumentare l’escursione delle ruote anteriori. Con il Select Terrain, poi, c’è la possibilità di scegliere tra cinque diversi settaggi (Auto, Sport, Rock, Snow, Mud/Sand) per calibrare l’elettronica nel migliore dei modi, in base al fondo.

Prezzi e versioni. La Jeep Grand Cherokee è disponibile in quattro versioni: Limited, Trailhawk, Overland e la lussuosissima Summit Reserve, con prezzi che vanno da 86 a 106 mila euro.

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