Jaguar E-Type: una leggenda su strada e sul grande schermo

Jaguar E-Type, Series 1: un fascino che prosegue oltre il tempo
Jaguar E-Type, coupé e spider: la sfida a Ferrari, Aston Martin e Maserati
Dettagli ricercati, che crearono un mito inossidabile nei decenni
Ecco il motore che esprime tutta l’unicità del gioiello inglese
Jaguar E-Type: foto e immagini

Jaguar E-Type ancora una volta si conferma essere, una delle vetture più ambite dei collezionisti di tutto il mondo. A più di 60 anni dalla sua prima uscita, riesce a fare notizia in tutto il mondo. I primi esemplari videro la luce nel 1961, rimanendo poi in produzione per altri 15 anni. A contendersi oggi l’esemplare zero venduto nel 1961, saranno gli appassionati di auto da tutto il mondo che oggi si daranno battaglia fino all’ultimo rilancio all’Hampton Court Palace a Londra. L’evento è stato curato da Gooding & Company, e si stima che il prezzo finale, sarà stellare. Infatti gli esperti azzardano l’ipotesi che si potrebbe giungere al milione di euro. Andiamo a conoscere meglio l’iconica vettura, sinonimo di eleganza e grinta sportiva.

Jaguar E-Type, Series 1: un fascino che prosegue oltre il tempo

Vedere che ancora oggi la Jaguar E-Type risulta essere un vero e proprio oggetto di culto per i collezionisti d’auto di tutto il mondo, non fa che confermare come la storica vettura, sia stata una delle auto più iconiche di sempre.

Quindi non ci si dovrebbe stupire più di tanto se proprio la Jaguar E-Type sia tra le 6 auto che sono riuscite a fare parte della collezione permanente del New York City Museum of Art. Dal 1961 al 1975 ne vennero prodotti circa 70.000 esemplari. Oggi l’esemplare zero venduto nel 1961, sarà oggetto della battitura d’asta, che all’Hampton Court Palace a Londra, sta facendo notizia.

jaguar e-type: una leggenda su strada e sul grande schermo

Photo by hhach – Pixabay

Jaguar E-Type, coupé e spider: la sfida a Ferrari, Aston Martin e Maserati

La Jaguar E-Type al suo debutto si mostrò subito nelle versioni più affascinanti: coupé e spider. Quest’ultima venne presentata con una capote realizzata in tela, per meglio proteggere il conducente e i suoi ospiti a bordo della vettura. Questa si rivelò ben presto essere una mossa vincente, per la casa automobilistica inglese.

Inoltre la Jaguar E-Type si presentò al grande pubblico, con una linea sinuosa e affascinante, rispecchiando così il mood di quegli anni. La sua carrozzeria monoscocca catturò il mercato, mettendola alla pari delle sue competitor quali: Ferrari, Aston Martin e Maserati.

Ma anche le sue straordinarie prestazioni per quei tempi, dovute al propulsore a 6 cilindri da 3.800 cm3 e 265 CV, con l’alimentazione da tre carburatori, fecero scalpore. In ultimo poi anche il suo prezzo al pubblico, fece la differenza.

La vettura inglese veniva proposta a listino con 1 milione di lire in meno, rispetto alla Ferrari 250 GT, e 3 milioni di lire sotto il prezzo di vendita della DB4 di Aston Martin.

Dettagli ricercati, che crearono un mito inossidabile nei decenni

La Jaguar E-Type Coupè con la sua inconfondibile verniciatura in blu scuro opalescente all’esterno, e con i suoi inconfondibili interni realizzati in pelle rossa, ha segnato lo stile dell’automobilismo moderno. Il motore si è mantenuto fedele a quello concepito alla sua nascita. Altro segno che contraddistingue lo stile della Jaguar E-Type lo ritroviamo nelle targhe nere, che vedono quella anteriore essere collocata direttamente sul cofano.

Tra le caratteristiche tecniche della vettura inglese non può sfuggire che per la prima volta fecero la loro comparsa i freni a disco sulle quattro ruote. L’aspetto della vettura pur contraddistinto da una classe innata, fin da subito ha saputo mostrale il suo carattere sportivo, grazie alla presenza dei suoi particolari cerchi a raggi grigi, e dall’inconfondibile silhouette elegante e originale.

Quando lo sguardo cade sugli interni della Jaguar E-Type Coupè, non si può fare a meno di notare l’originale sedile “a unghia”, con assenza del poggiatesta. In bella mostra poi si scorge il semplice tasto per l’avviamento e le elementari levette, necessarie all’accensione dei fari. Il design della vettura di deve all’estro creativo di Sayer, in accoppiata con il fondatore della casa automobilistica Jaguar, Sir William Lyons.

Ecco il motore che esprime tutta l’unicità del gioiello inglese

La Jaguar E-Type ha fatto parlare di sé anche in merito alla sua motorizzazione. La vettura è stata concepita con un motore V6 in linea, che è in grado di sviluppare 265 CV grazie a 3.8 litri di cilindrata. La sua guida dinamica e sportiva, si rende possibile grazie alla trazione posteriore e al cambio manuale a quattro marce. Innovativo fu inoltre per quei tempi, l’utilizzo dei freni a disco, che venivano montati su poche vetture. Da notare infine che questo modello della Jaguar presenta il pavimento piatto, andando a caratterizzare solo nei primi esemplari che sono stati prodotti dal 1961 al 1962. Successivamente vennero apportate delle modifiche strutturali, andando così a conferire alla Jaguar E-Type, un maggiore confort a bordo.

A rendere ancora più unica la vettura presente oggi all’Hampton Court Palace a Londra. è che non esistono più roadster della prima serie prodotta. Quindi l’unica coupè a 6 cilindri rimasta della prima serie è da ritenersi un pezzo unico e raro. Gli esperti d’asta sono certi che il prezzo finale di assegnazione vedrà superato ampiamente, il milione di euro. Chi offre di più?