Renault

Il Governo francese sostiene l'indipendenza di Renault

il governo francese sostiene l'indipendenza di renault

L'intervista a Carlos Tavares in cui il numero uno di Stellantis aveva evidenziato che l’industria automotive deve necessariamente affrontare una nuova fase di consolidamento visti i grandi cambiamenti che sta affrontando il settore auto, aveva alimentato voci di una possibile fusione o partnership tra Stellantis e Renault. Speculazioni alimentate anche dalla decisone di Renault di non quotare in Borsa la nuova divisione Ampere. Per questo era poi intervenuto John Elkann che aveva smentito categoricamente che ci possa essere allo studio un qualche piano di fusione. Successivamente, anche dalla Francia sono arrivate reazioni a queste speculazioni.

RENAULT RIMANE INDIPENDENTE

In particolare, è intervenuto addirittura il Governo. Dal ministero francese delle finanze è stato fatto sapere che il Governo intende sostenere la “strategia del Gruppo Renault di rimanere una casa automobilistica indipendente con diverse partnership industriali e tecnologiche”.

Insomma, l'esecutivo francese intende far quadrato attorno alla casa automobilistica. Il Governo ha sostenuto fin dall’inizio la strategia dell’amministratore delegato di Renault, Luca de Meo, di costruire una nuova unità elettrica e software con sede in Francia chiamata Ampere.

Pur riconoscendo che Renault non ha le dimensioni e le risorse dei suoi rivali, il Governo francese ha pure sostenuto gli sforzi dell’azienda per costruire legami oltre i suoi tradizionali alleati Nissan e Mitsubishi, stringendo partnership con Geely, Saudi Aramco, Google e Qualcomm.

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