Le ultime sei ore di test sono iniziate in modo simile a quelle di martedì e mercoledì; il tedesco era già primo dopo i primi 20 minuti, ottenendo un 1’26″647 come riferimento iniziale e abbassando poi di tre decimi il limite.
Sebastien Buemi ha fatto scattare la bandiera rossa per un incidente alla curva 4 e ha richiesto un’operazione di pulizia, con una gru chiamata a estrarre la Envision dalle barriere dopo un sospetto problema ai freni.
Poco prima dello scoccare dell’ora, Jake Hughes ha girato in 1’25″284 battendo il record assoluto di Günther stabilito mercoledì. Il pilota della McLaren è così passato primo.
Una seconda bandiera rossa prima della metà della sessione è stata causata da Jake Dennis, la cui Andretti-Porsche si è fermata alla curva 5. Prima di riprendere l’azione sono stati necessari quasi 20 minuti di attesa per spostare la vettura, poi Vergne è tornato in testa prima della fine della seconda ora con un 1’25″248.
Jean-Eric-Vergne, DS Penske
Photo by: Sam Bloxham / Motorsport Images
Oliver Rowland della Mahindra è stato il primo pilota a scendere sotto l’1’25” nella sessione pomeridiana, ma si è visto subito superato dal duo McLaren composto da René Rast e Hughes.
Rowland è tornato in vetta con un 1’25″317 dopo un’ora e 20′, riferimento per quasi un’ora, ma Vandoorne ha staccato un buon 1’25″236.
Ma Günther ha voluto concludere la settimana come l’aveva iniziata e ha fatto segnare un 1’25″127 nell’ultima mezz’ora, prima che la sessione venisse interrotta verso la fine a causa dello stop di Mitch Evans all’uscita della curva 2.
Il giro di Vandoorne è stato il secondo più veloce della giornata, mentre quello del mattino di Vergne è il terzo migliore delle ultime sei ore di test.