Il crossover inglese diventerà più maturo per dimensioni e motori. MINI starebbe già lavorando a una JCW ibrida plug-in
La nuova MINI Countryman è pronta a un cambiamento importante. La terza generazione del crossover inglese debutterà nel 2023 con un look e con dimensioni inedite e a testimoniarlo ci sono alcune nuove foto spia scattate di recente.
Rispetto all’ultimo avvistamento, la MINI sta assumendo forme sempre più definitive e ciò è il chiaro segnale che la presentazione si sta avvicinando a grandi passi.
È già tempo della JCW
La nuova MINI Countryman sarà sensibilmente più grande del modello uscente
Ancora più interessante è la presenza di paraurti e minigonne sporgenti, dell’impianto frenante con pinze rosse e dei quattro terminali di scarico: che MINI stia già testando una versione John Cooper Works?
Le nuove foto spia sulla neve della MINI Countryman
L’ipotesi appare probabile, ma ciò che conta di più è che la futura Countryman sarà davvero poco “MINI”. Il crossover si prepara a crescere come proporzioni e dimensioni, con una lunghezza che potrebbe arrivare fino a 4,5 metri. Una “maturazione” davvero importante se si considera che la primissima generazione era lunga appena 4,09 metri, mentre il modello attuale arriva a 4,31 m.
Le motorizzazioni previste
L’aumento di dimensioni, comunque, porterà una serie di vantaggi, tra cui la maggiore spaziosità di bordo sia per i passeggeri che per i bagagli. Inoltre, il passaggio alla piattaforma FAAR della BMW X1 consentirà l’installazione di powertrain ancora più potenti.
Nuove foto spia per la MINI Countryman del 2023
Nel listino della MINI dovrebbero esserci anche le altre motorizzazioni della X1 a benzina da 136 a 218 CV e diesel da 150 CV. Da capire se la Casa britannica chiederà in “prestito” ai tedeschi anche le unità mild hybrid a gasolio da 163 CV e 211 CV, mentre non dovrebbero esserci dubbi sull’adozione del motore elettrico da 313 CV del crossover tedesco.
Di modelli a batteria, comunque, non ne mancheranno nella famiglia del marchio inglese, con la tre porte e la Aceman che riceveranno una motorizzazione elettrica (addirittura, la seconda sarà proposta solo con questa alimentazione). E non è escluso un ritorno della Paceman nel 2024 con un powertrain esclusivamente a elettroni.