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Bugatti Chiron Profilée, una one-off per chiudere l'era del W16

Per Bugatti l’esclusività è il pane quotidiano, dunque non deve sorprendere l’arrivo dell’ennesima derivazione del progetto Chiron. Si chiama Profilée e la sua genesi è alquanto curiosa “Prendendo in considerazione i desideri dei clienti di avere una versione meno radicale della Pur Sport, abbiamo iniziato a sviluppare la Chiron Profilée nell’autunno 2020. Ma una volta pronta la pre-serie, tutti gli slot delle cinquecento Chiron da produrre erano stati assegnati. Tuttavia, quello che avevamo creato era troppo bello per essere nascosto: un pezzo unico nella storia di Bugatti e un vero oggetto da collezione. Quindi abbiamo voluto dare a tutti la possibilità di acquistare questa vettura unica, decidendo di collaborare con RM Sotheby’s per metterla all’asta” ha spiegato Christophe Piochon, Presidente di Bugatti Automobiles. Così questa unica Profilée è stata completamente sviluppata e ha superato tutti gli standard di alta qualità delle altre Bugatti, ottenendo l’omologazione europea. Per quanto riguarda lo stile, invece, il numero uno dei design Frank Heyl ha aggiunto “Abbiamo incorporato un’elegante coda fissa e ampia, ottimizzata sia dal punto di vista aerodinamico che termodinamico. Il nome Profilée prende ispirazione da una delle prime creazioni di Jean Bugatti: la Type 46, che portava anche quel tocco elegante nella coda”. La base tecnica è la stessa della Pur Sport, con il W16 8litri da 1.500 CV e i rapporti di trasmissione più corti del 15% rispetto alla Chiron Sport. La Profilée accelera da 0 a 100 km/h in 2,3 secondi e fino a 200 km/h in 5,5 secondi, per poi volare fino a 380 km/h. Rispetto alla Chiron Sport è stata modificata la messa a punto del telaio e delle sospensione, mentre il colore primario della carrozzeria è l’Argent Atlantique, sviluppato esclusivamente per questa vettura. La parte inferiore dell’auto è rifinita in fibra di carbonio a vista, colorata in Bleu Royal Carbon. Anche i cerchi sono specifici, mentre gli elementi in alluminio lucidato riprendono la forma della griglia a ferro di cavallo. Gli interni sono ovviamente realizzati a mano con materiali di alta qualità, come la pelle, il carbonio o l’alluminio massiccio. La novità è la finitura in pelle intrecciata, applicata al cruscotto, ai pannelli delle portiere e alla consolle centrale, realizzata con oltre 2,5 km di strisce di pelle. Infine, per sapere quanto spenderà il facoltoso proprietario della Profilée, bisognerà aspettare il 1 febbraio del prossimo anno.

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