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Bugatti Chiron Profilée: l’unico esemplare esistente al mondo andrà all’asta a febbraio

Esclusività a prestazioni ai massimi livelliBugatti è sinonimo di auto esclusive ad altissime prestazioni e realizzate con cura artigianale, spesso su specifiche rigorose dei propri clienti. Il grande successo della Chiron aveva già spinto gli ingegneri della Casa di Molsheim a sviluppare modelli speciali, sempre basati sul leggendario W-16 ma con caratteristiche che esaltassero, a seconda dei casi, le prestazioni assolute o il piacere di guida. Ecco così che sono nate la Super Sport, capace di raggiungere i 440 Km/h e la Pur Sport, caratterizzata dalla gigantesca ala posteriore e da rapporti del cambio accorciati, per accentuarne la dinamicità tra le curve.Una Chiron più «gran turismo»Durante la produzione della Chiron, alcuni clienti avevano espresso interesse per un’auto leggermente meno «estrema» della Chiron Pur Sport, privilegiando quindi le doti turistiche ma senza fare a meno delle doti di accelerazione e maneggevolezza tipiche di quella versione. Alla Bugatti era quindi iniziato lo sviluppo di una Chiron con le proprietà di guida di una Pur Sport ma con una silhouette più sobria e vicina al modello originale: stava nascendo la Chiron Profilée, dove il nome si riferisce alla caratteristica coda scavata e dal profilo a «a becco d’anatra» che permette una migliore gestione dei flussi termodinamici ed un aumento della deportanza sull’asse posteriore.Ne esiste e ne esisterà solo unaAbbiamo detto «stava» perché la Profilée in realtà è stata vittima del grande successo della Chiron: il numero di esemplari totali previsti, solo 500, è stato infatti raggiunto mentre le fasi di sviluppo erano ancora relativamente all’inizio. Questa speciale ed esclusiva versione era quindi destinata a non prendere mai vita, se non che Bugatti, con una decisione inusuale, ha comunque scelto di completare la costruzione di questo esemplare di pre-serie, pur sapendo che nessuna delle 30 unità previste avrebbe mai visto la luce. Il risultato è che di Bugatti Profilée ne esiste una e una sola e non ne esisteranno altre, oltre ad essere l’ultima Bugatti nuova di zecca con motore W-16 che sarà venduta da Bugatti Automobiles S.A.S.Colori e dettagli esclusiviLa Chiron Profilée non solo ha un design unico ma ha anche dettagli ricercati ed una verniciatura bicolore che fa sembrare la vettura ancora più bassa: la tinta, denominata «Argent Atlantique», è stata sviluppata in esclusiva e si abbina al «Bleu Royal Carbon». Anche i cerchi in lega a forma di ferro di cavallo sono stati realizzati appositamente mentre nella parte anteriore ci sono prese d’aria più ampie e anche la caratteristica calandra «a ferro di cavallo» è leggermente più larga per favorire l’uscita dell’aria calda dai radiatori. Completa la lista delle peculiarità esterne uno splitter anteriore rivisto nei flussi per lavorare in maniera più efficace con il sottoscocca e massimizzare la stabilità ad alte velocità.Oltre 2 Km e mezzo di pelle per gli interniAnche all’interno la Profilée gronda esclusività: per la prima volta infatti in un modello Chiron, è stata realizzata una finitura in pelle intrecciata sulla console centrale, sul tunnel e sui pannelli delle porte. Un processo meticoloso, che prevede 2.665 metri di strisce di pelle, ciascuna applicata a mano. La Profilée è inoltre dotata di sedili Comfort rifiniti in pelle Gris Rafale e Deep Blue, caratterizzati da un disegno della trapuntatura denominato «air parade». Il volante, rivestito in pelle blu, utilizza le stesse palette del cambio più lunghe della Chiron Pur Sport: la destra per il motore, la sinistra per le modalità di guida “EB”, “Autobahn”, “Handling” e “Lift”.Prestazioni al topNon solo estetica ma anche tanta sostanza: la Chiron Profilée è stata rivista nelle impostazioni dello sterzo e delle sospensioni, per accentuare la reattività tra le curve, mentre dalla Pur Sport è stato ripreso il cambio automatico con i sette rapporti più corti. Anche il motore ha beneficiato dell’innalzamento del limite di 200 giri per arrivare a 6.900 giri/min. e rendere questo esemplare unico anche nelle prestazioni: si parla di 2,3 secondi per raggiungere i 100 km/h mentre per i 200 km/h bastano 5,5 secondi e i 300 km/h nel tempo fantascientifico di 12,4 secondi. La velocità massima invece è stata limitata a 380 Km/h.All’asta a febbraioCi troviamo di fronte quindi a quello che nel gergo dei collezionisti è a tutti gli effetti un «unicorno», una vettura speciale, unica ed irripetibile, che riassume in sé il meglio della tecnologia Bugatti e il gusto per le lavorazioni artigianali. Ha percorso solo 396 Km e, pur essendo un esemplare di «pre-serie» ha superato tutti i controlli di qualità ai quali vengono sottoposte tutte le Bugatti prima di lasciare la fabbrica. E’ quindi pronta per andare in strada e il suo fortunato proprietario, che riuscirà a vincere l’agguerrita asta che si terrà a febbraio, si troverà davanti al dilemma se godere delle sue eccezionali caratteristiche o conservarla intonsa in un garage come una preziosa opera d’arte, quale, automobilisticamente parlando, sicuramente è.

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