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Bugatti Bolide, nuova fase di test in pista

Prosegue lo sviluppo della hypercar francese: verrà costruita in 40 esemplari, prime consegne previste nel 2024

Bugatti accelera il programma di test per la nuova Bolide. Come promesso dal marchio francese, le prime consegne della hypercar inizieranno nel 2024: ricordiamo che complessivamente saranno prodotti 40 esemplari di questo modello, ognuno dei quali venduto ad un prezzo di 4 milioni di euro. La nuova fase di messa a punto della Bolide è stata concepita da Bugatti per garantire un “livello completamente nuovo di innovazione ingegneristica, aerodinamica e tecnologica”.

Tutto sul motore

Vero fulcro di questo bolide, di nome e di fatto, è il potentissimo motore W16, dal quale si è partito per poi costruirgli attorno il resto della vettura con un obiettivo ben preciso, riassumibile in una sola parola: leggerezza. Ecco perchè la nuova Bolide vanterà una carrozzeria estremamente minimale, progettata con la massima cura per sfruttare la massima deportanza, il raffreddamento più efficiente e un eccezionale rapporto peso/potenza: nella sua versione definitiva, infatti, la nuova hypercar del marchio francese dovrebbe erogare 1.600 CV di potenza, per un peso a secco di soli 1.450 kg.

I vantaggi della nuova hypercar

“Bolide sta portando Bugatti a calpestare un nuovo terreno: mai prima d’ora un motore così potente è stato abbinato a un design ultraleggero, con l’obiettivo di creare un’auto da pista in grado di offrire livelli di prestazioni da motorsport – ha dichiarato Christophe Piochon, Presidente di Bugatti – Quasi ogni componente è stato analizzato e riprogettato per garantire che la nuova Bolide sia leggera, competitiva e affidabile, come previsto dai nostri ambiziosi obiettivi. La prossima fase di sviluppo è una pietra miliare nella creazione di un’auto che segua la filosofia ‘la forma segue le prestazioni’ a un nuovo livello”.

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Le caratteristiche della vettura

Il motore non è chiaramente l’unico punto di forza di questa hypercar. Da un punto di vista estetico e meccanico, questa vettura si distingue per un avere un profilo basso, fari anteriori e posteriori a LED a forma di X, una presa d’aria montata sul tetto, un enorme diffusore posteriore, un’ala in stile racing e un quadruplo scarico montato centralmente. Sportività è anche la parola d’ordine per quello che riguarda gli interni, dove merita una menzione particolare la posizione di seduta ultra bassa, pensata da Bugatti per incentrare ancora di più questo modello sull’utilizzo in pista.

FP | Andrea Trezza RIPRODUZIONE RISERVATA

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