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Brabham BMW BT52, a Goodwood per la storia

A metà aprile BMW Group Classic scenderà in pista per alcuni giri dimostrativi con la monoposto che vinse il titolo mondiale di Formula 1 nel 1983

Brabham BMW BT52, a Goodwood per la storia

Il BMW Group Classic si prepara a fare ritorno nel sud dell’Inghilterra, più precisamente a Goodwood, per celebrare alcuni anniversari di prestigio internazionale. Appuntamento a metà aprile, quando una Brabham BMW BT52 da Formula 1 ruberà la scena con alcuni giri dimostrativi molto esclusivi. E al volante della monoposto ci sarà David Brabham, figlio del tre volte campione del mondo di Formula 1 e fondatore del team Sir Jack Brabham.

Un anniversario molto speciale

Questo perchè sono passati esattamente quaranta anni da quando Nelson Piquet della Brabham BMW è diventato il primo pilota a vincere il campionato del mondo di Formula 1 su una monoposto turbo. Era il 1983, e la vittoria del titolo iridato venne siglata solo 630 giorni dopo l’arrivo di BMW come fornitore di motori del team britannico Brabham, un trionfo che rappresenta ancora oggi una pietra miliare nella storia di BMW Motorsport. E proprio a Goodwood, nella primavera dello stesso anno, la Brabham BMW BT52 sfoggiava tutto il suo potenziale durante le consuete sessioni di test.

Doppio primato

Nelson Piquet non viene ricordato solo per aver vinto il titolo mondiale di Formula 1 di quell’anno, ma anche per aver stabilito il record sul giro del Goodwood Motor Circuit, diventando così il primo pilota a percorrere il tracciato in meno di un minuto. Ancora oggi, il best lap del pilota brasiliano resta il migliore mai registrato su questa pista.

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Un motore super efficiente

Uno sguardo più da vicino alla Brabham BMW BT52 e soprattutto al cuore della monoposto, il motore, che le permise di trionfare nel campionato del mondo di Formula 1 del 1983. Si trattava di un 4 cilindri in linea BMW la cui cilindrata era di 1.499 cm3, denominato M12/13, montato in posizione posteriore longitudinale e sovralimentato mediante singolo turbocompressore. In gara era in grado di erogare una potenza di 740 CV con sovrappressione di 3 bar, mentre era accreditato della potenza di circa 800 CV durante le qualifiche con una pressione di 3,2 bar.

FP | Andrea Trezza RIPRODUZIONE RISERVATA

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