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BMW R 1250 GS e Adventure: le valutazioni certificate dell’usato e la manutenzione

bmw r 1250 gs e adventure: le valutazioni certificate dell’usato e la manutenzione

BMW R 1250 GS e Adventure: le valutazioni certificate dell’usato e la manutenzione

È da poco arrivata sul mercato l’attesissima 1300, ma la BMW R 1250 GS, nelle sue versioni “standard” e Adventure, è ancora una motocicletta al top della categoria. Dopotutto, è nata appena 6 stagioni fa: è stata lanciata nel 2018 come model year 2019. A ben vedere, parlando della Adventure, questa non è per il momento stata sostituita da una 1300, quindi è una moto totalmente attuale. Insomma, che si prenda l’una o l’altra si avrà per le mani una maxi enduro recente e assolutamente moderna, validissima opzione per chi voglia mettersi in garage la globetrotter per eccellenza ma senza svenarsi.

È per questo che siamo andati ad analizzarne il valore dell’usato anno per anno consultando le tabelle certificate Dueruote Professional, che stabiliscono le quotazioni reali dei vari modelli secondo indagini che tengono conto di una moltitudine di fattori. Per non farvi mancare nulla, ci siamo informati anche circa la manutenzione delle R 1250 GS presso una concessionaria ufficiale BMW.

Come detto, le R 1250 GS più vecchie sono dei model year 2019 immatricolati nel 2018, quando il prezzo di listino era di 17.850 euro chiavi in mano, salito poi a 20.350 con il model year 2021. Più alto il costo della Adventure, partita a 19.650 euro chiavi in mano, e cresciuto a 22.400 con l’aggiornamento del 2021.

Partiamo con la R 1250 GS, e non chiamatela base che considerato il tipo di moto è un affronto. Il valore certificato Dueruote di un esemplare immatricolato nel 2018 è oggi di 13.250 euro, pari al 63,3% del costo iniziale. Per raffronto, il valore residuo medio del segmento maxi enduro stradale è del 53,8; la GS tiene quindi il prezzo molto meglio rispetto alla concorrenza. Per un esemplare immatricolato 2019 il valore sale a 14.150 e per una 2020 a 15.050 euro, rispettivamente il 67,6 e il 71,9% del costo da nuova, sempre decisamente sopra alla media della concorrenza.

Nell’annata 2020 entra in scena anche il model year 2021, che a parità di età e condizioni vale esattamente come il 2019. Un m.y. 2021 immatricolato 2020 vale dunque ancora 15.050 euro, che salgono a 16.000 per un immatricolato 2021, a 17.050 per un 2022 e a 18.200 per un 2023. Il valore residuo percentuale sale dal 74,0% del 2020 sino all’89,4% del 2023. Per confronto, la media di segmento per un immatricolato 2023 è dell’82,9%; ecco che la GS si comporta comunque meglio della concorrenza, a prescindere dall’annata.

Passiamo ora alla sorella Adventure, il cui usato, a giudicare dai nostri dati, si comporta leggermente peggio rispetto alla R 1250 GS standard, ma andiamo a vederlo nel dettaglio. Il valore certificato di un esemplare immatricolato nel 2018 è di 14.150 euro, pari al 61,5% del costo da nuova. È un valore residuo comunque nettamente superiore alla concorrenza di altri marchi, ma inferiore a quel 63,3% della sorella. Il prezzo sale a 15.050 per una 2019 e a 15.900 per una 2020, rispettivamente il 65,4 e il 69,1% di valore residuo.

Anche per la Adventure, nel 2020 entra in scena il model year 2021, che fa registrare valori assoluti di 15.900 euro nel primo anno (anche in questo caso pari alla R 1250 GS), poi di 17.000 nel 2021, 18.150 nel 2022 e 19.400 nel 2023. I valori residui calcolati in percentuale si mantengono all’incirca di 2 o 3 punti sotto alla sorella “standard”, ma pur sempre ampiamente sopra la concorrenza.

Per un’analisi completa dell’usato delle BMW R 1250 GS e Adventure, abbiamo voluto informarci in maniera certosina anche rispetto la manutenzione, da chi di manutenzione è esperto. Ci siamo rivolti dunque al concessionario ufficiale BMW Motorrad di Milano BYmyCAR.

Gli interventi alle R 1250 GS si suddividono in intervalli pari e dispari, con i primi i più invasivi e i secondi i più semplici. I dispari occorrono a 10, 30, 50.000 km e così via e sono dei regolari tagliandi periodici; prevedono il cambio dell’olio e del filtro olio, si verifica se siano disponibili aggiornamenti per la centralina e si controllano eventuali giochi nelle varie componenti. Con cadenza di due anni vengono controllati e, se necessario, sostituiti l’olio dei freni e quello della trasmissione a cardano.

I tagliandi “pari” sono quelli dei 20, 40, 60.000 km e così via e sono i più pesanti. A tutte le operazioni già citate aggiungono la sostituzione del filtro dell’aria, delle candele, la regolazione del gioco punterie e la pulizia dei corpi farfallati.

A detta di chi le conosce bene, le GS 1250 brillano per affidabilità nel tempo. Non ci vengono segnalati interventi straordinari ricorrenti, a patto che la manutenzione sia sempre stata scrupolosa ed eseguita da professionisti. In caso di valutazione di un usato con parecchi chilometri sul groppone, ci viene in ogni caso consigliato un controllo allo stato dell’albero del cardano e alla lubrificazione del millerighe.

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