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Auto elettriche, la ricarica a induzione si avvicina: per un pieno basterà percorrere un tratto di autostrada

auto elettriche, la ricarica a induzione si avvicina: per un pieno basterà percorrere un tratto di autostrada

Auto elettriche, la ricarica a induzione si avvicina: per un pieno basterà percorrere un tratto di autostrada

ROMA – Ricaricheremo davvero le auto elettriche percorrendo l’autostrada? Sembra proprio di sì. Le istituzioni europee sono infatti impegnate nella ricerca di tutte le opzioni in grado di accelerare e migliorare la la mobilità elettrica. Soprattutto semplificare il rifornimento di energia.In questa ottica si inserisce la Dwpt (dynamic wireless power transfer) o ricarica a induzione dinamica, la tecnologia che meglio si presta ad essere presa in considerazione a livello mondiale.

In tal senso, il progetto italiano Arena del Futuro, coordinato da A35 Brebemi-Aleatica, è quello allo stadio più avanzato di sperimentazione, grazie al fatto che vede la collaborazione di diverse società internazionali leader nei rispettivi settori di competenza. A sostegno della tecnologia italiana, una delegazione di A35 Brebemi-Aleatica, ha esposto i benefici e le potenzialità del progetto agli europarlamentari all’interno del Parlamento europeo di Strasburgo, in Francia. Nel corso della presentazione di questa tecnologia, che permette ai veicoli elettrici di ricaricarsi viaggiando su corsie dedicate grazie ad un innovativo sistema di spire inserite sotto l’asfalto, è stato evidenziato come i test effettuati stiano confermando i vantaggi del sistema.

Per l’occasione sono stati sottolineati alcuni tra i più significativi vantaggi emersi dallo studio in corso in Italia, come una maggior efficienza energetica del veicolo grazie alla ricarica in viaggio, una riduzione del volume delle batterie nei veicoli senza impattare sulla capacità di carico merci e persone. E poi ancora,  un aumento della vita media della batteria stessa dal momento che si eviterebbero picchi di ricarica perché verrebbe alimentata ad intervalli durante il giorno.

Inoltre, è stato rilevato come una volta messo a regime il sistema, l’Europa potrebbe essere la capofila della rivoluzione mondiale nell’ambito della mobilità.  Infatti, la tecnologia testata nel progetto A35 Brebemi-Aleatica, potrà contribuire a migliorare la qualità del viaggio dell’utente, riducendo i tempi di sosta per ricarica legata alla combinazione ottimale tra diversi sistemi di ricarica. Un risultato raggiungibile anche grazie alle innovative tecnologie offerte dal 5G e dall’Intelligenza Artificiale, in grado di facilitare lo scambio di informazioni tra il veicolo e le piattaforme di gestione, a beneficio della sicurezza stradale e dell’efficienza.

Dopo l’incontro di Strasburgo, la delegazione di A35 Brebemi-Aleatica ha presentato il progetto anche a Bruxelles, in Belgio, dove è in corso il summit di Asecap, l’Associazione europea delle società autostradali rappresentante le 142 società concessionarie che gestiscono 88.000 km di infrastrutture a pedaggio in 22 Paesi europei. (m.r.)

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