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Austral , il Suv elettrico tutto da vivere della Renault

austral , il suv elettrico tutto da vivere della renault

Austral , il Suv elettrico tutto da vivere della Renault

Con il nuovo Austral, la Renault continua nella tradizione delle voitures à vivre e aspira a riconquistare una quota significativa tra i C-SUV. Un sotto segmento dai numeri importanti, 1,26 milioni di pezzi nel vecchio Continente, e strategico visto che nel primo semestre i SUV sono arrivati rispettivamente al 41% delle vendite italiane e al 46% di quelle europee di veicoli compatti. La concorrenza è molto agguerrita – 66 modelli – e per farsi largo l’Austral punta su un sistema full hybrid evoluto e molto efficiente, un design accattivante e sportivo, un infotainment immersivo e il 4Control Advanced (4 ruote sterzanti), una soluzione inedita nel segmento.Questa sport utility, dal nome evocativo di terre lontane del sud e di grandi spazi, è lunga 4,51 metri, alta 1,62 e larga 1,84 e sostituisce la Kadjar. Espressione del nuovo linguaggio stilistico del marchio francese, vanta proporzioni inedite, linee tese e superfici scolpite e riprende il tema del sensual tech introdotto dalla Megane E-Tech elettrica.

L’interno è molto spazioso, curato nei dettagli e nella scelta dei materiali, con percezione quasi da segmento premium. La plancia è quella della Megane E-Tech, con il grande display a forma di L rovesciata, che integra due schermi da 12 pollici di cui uno per l’infotainment, governato dall’OpenR Link basato su Google. Il volante squadrato offre una buona impugnatura e incorpora il selettore di scelta tra quattro modalità di guida. Altra novità è l’head-up display, che proietta le informazioni necessarie sul parabrezza davanti al guidatore. Notevole anche l’abitabilità posteriore e la capacità del bagagliaio che, con il divano che scorre di 16 cm arriva fino a 575 litri. Austral è la prima Renault ad utilizzare la piattaforma CMF-CD di terza generazione dell’Alleanza con Nissan e Mitsubishi e debutta con una gamma di motori benzina mild hybrid e full hybrid. Due le soluzioni mild hybrid, da 12 o 48 volt, che consentono di ottenere delle percorrenze simili ad un diesel, con un consumo da omologazione di 5,2 litri per 100 km. Il massimo dell’efficienza si ottiene ovviamente con il full hybrid E-Tech 200. Il sistema prevede un motore tre cilindri 1.2 turbo da 131cv, affiancato da due propulsori elettrici, uno più potente, da 68cv, che dà trazione alle ruote e un motogeneratore che avvia il motore, supporta le cambiate e contribuisce a ricaricare la batteria (da 2 kWh) per una potenza complessiva di 200cv.

Abbiamo provato proprio questa motorizzazione nella versione top di gamma Equilibre con il pacchetto Esprit Alpine (listino di 44.000 euro) lungo le strade che da Madrid salivano verso la Sierra de Guadarrama fino al Puerto de Navacerrada, circa 200 chilometri a sud rispetto allo stabilimento di produzione di Palencia. Sul percorso di circa 300 chilometri che prevedeva tratti urbani, autostradali ma soprattutto molto misto verso le montagne, Austral si è dimostrata agile e dinamica. Solo qualche lieve incertezza quando si richiede potenza per i sorpassi, compromesso dovuto alla necessità di ottimizzare consumi ed emissioni. Infatti, il risultato finale è di prim’ordine: consumo medio di 4,5 litri per 100 km, equivalente a 102 g/km di CO2. Renault sostiene che, con un serbatoio da 55 litri e un consumo effettivo è di 5,5 litri, l’autonomia sfiora i 1.000 km, un valore tipico da diesel.

L’Austral parte sempre in elettrico e, la percorrenza a zero emissioni può arrivare fino all’80% nella guida urbana, tagliando i consumi del 40%. I quattro livelli di intensità del sistema di recupero di energia in frenata sono selezionabili tramite i paddle al volante. Il comportamento in curva di Austral è preciso e sicuro, dando l’impressione di essere ben piantata a terra nei tornanti e senza il rollio tipico dei SUV, merito delle quattro ruote sterzanti. Questo sistema consente di orientare le ruote posteriori nella stessa direzione di quelle anteriori (fino a 1 grado) in velocità, oppure di muoverle fino a 5 gradi in direzione opposta per migliorare la manovrabilità in città. Si ottiene così, anche con ruote da 20 pollici, un diametro di sterzata di soli 10,1 metri, meno di una Clio, come abbiamo verificato in un test specifico.

 

All’avanguardia anche gli ADAS: sono 32 e permettono una guida autonoma di livello 2. L’Austral è già in vendita con prezzi da 39.500 euro per il full hybrid mentre le mild-hybrid partono da 32.000 euro. Tre gli allestimenti: Equilibre, Techno e Iconic, questi ultimi con il pacchetto Esprit Alpine con un sovraprezzo di 3.500 euro. Le consegne – chip permettendo – dovrebbero cominciare a gennaio.

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