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Audi – Döllner: “Le nuove A5 e Q5 arrivano entro fine anno”

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Audi – Döllner: “Le nuove A5 e Q5 arrivano entro fine anno”

Gernot Döllner, amministratore delegato dell’Audi, ha colto l’occasione della conferenza stampa di bilancio per fornire una serie di dettagli sull’offensiva di prodotto per i prossimi anni, a partire dalla tempistica di lancio di alcune importanti novità di prodotto. “La Q6 e-tron è solo l’inizio di un’ampia iniziativa che utilizzeremo per ringiovanire il nostro portafoglio nei prossimi anni. Stiamo pianificando più di 20 nuovi modelli nel 2024 e nel 2025, tra cui la presentazione dell’A6 e-tron nell’estate del 2024 e della nuova generazione di A5 e Q5 nella seconda metà dell’anno”, ha spiegato Döllner, parlando della “più grande offensiva di prodotto nella storia dell’Audi” e sottolineando un’ulteriore novità: infatti, A5 e Q5 saranno i “primi modelli della nuova piattaforma Premium Platform Combustion (PPC)”.

Nessuna revisione strategica. L’arrivo dell’inedita architettura per i modelli endotermici non implica, però, una revisione delle attuali strategie di elettrificazione e in particolare del piano “Vorsprung 2030”: l’Audi punta a lanciare dal 2026 solo nuovi modelli a batteria e ad abbandonare le tecnologie tradizionali solo nel 2033, a patto, però, che si manifestino le necessarie condizioni di mercato. A tal proposito, a Ingolstadt vogliono analizzare continuamente il mercato ed eventualmente cambiare rotta per reagire rapidamente al mutare delle tendenze. Tendenze che, al momento e malgrado non pochi “venti contrari”, non fanno deragliare il percorso tracciato con il piano “Vorsprung 2030”. “Stiamo vivendo una rapida trasformazione nell’industria automobilistica: le rivoluzioni tecnologiche, i nuovi concorrenti e un’economia globale sfidante stanno mettendo a dura prova tutte le case automobilistiche affermate”, ha spiegato Döllner, sottolineando la necessità di essere flessibili e rapidi nel rispondere al contesto di mercato: “Possiamo plasmare la trasformazione da una posizione di forza. Ma in questo ambiente complesso, la concentrazione e la velocità sono fondamentali”. Detto questo, però, la strategia non cambia. “Non c’è dubbio che il futuro dell’auto sia elettrico. In Audi, elettrificheremo tutti i segmenti chiave entro il 2027. Inoltre, abbiamo definito l’obiettivo di una gamma completamente elettrica”, ha spiegato ancora il manager tedesco, secondo il quale “il periodo di transizione richiederà modelli con motore a combustione altamente efficiente e ibridi plug-in. Con i modelli che stanno arrivando ora, siamo ben posizionati e in grado di rispondere attivamente alle diverse esigenze dei clienti”. Dunque, per i prossimi anni l’impegno sulle auto elettriche andrà a braccetto con quello sui motori tradizionali e ibridi.

I risultati. D’altro canto, a sostenere le strategie ci sono i risultati commerciali e finanziari. L’anno scorso, il gruppo composto dai marchi Audi, Bentley, Lamborghini e Ducati ha consegnato 1.918.912 auto (1.638.638 nel 2022) e 58.224 moto (61.562) e il solo marchio dei quattro anelli ha registrato una crescita del 17,4% a 1.895.240. Di queste, le elettriche sono state 178.429, il 51% in più dell’anno precedente. Il miglioramento dei volumi ha quindi contribuito a spingere i ricavi consolidati a 69,86 miliardi di euro (+13,1%), mentre l’utile operativo ha pagato gli effetti negativi degli strumenti di copertura dalle oscillazioni delle materie prime ed è sceso da 7,55 miliardi a 6,28 miliardi, per un margine in calo dal 12,2% al 9%, un dato sempre all’interno del corridio strategico. I profitti, invece, sono passati da 7,12 a 6,26 miliardi. Il direttore finanziario Jürgen Rittersberger ha quindi parlato di “finanze solide” e tali da porre le basi “per i prossimi anni, durante i quali continueremo a portare avanti la nostra trasformazione”.

Le prospettive. “Il 2024 sarà un anno di transizione impegnativo per noi. Ma nonostante tutto ci impegneremo per ottenere una solida performance finanziaria”, ha aggiunto Rittersberger, ricordando il lancio del “Performance Program 14”, un piano di efficientamento e miglioramento della redditività incentrato sull’obiettivo di un margine operativo del 14% nel lungo termine. “Il programma ci consente di progettare il nostro successo finanziario. difficile, ma abbiamo un piano chiaro, marchi forti, prodotti attraenti e un grande team. Audi ha la forza finanziaria per avere successo anche in tempi di cambiamento tecnologico e di concorrenza sempre più intensa”, ha chiarito il direttore finanziario. Intanto, gli obiettivi principali per un 2024 condizionato da “sfide impegnative” sono un margine operativo tra l’8 e il 10% e ricavi tra 63 e 68 miliardi e per raggiungerli sarà fondamentale perseguire l’Agenda Audi, un programma focalizzato sulle “tre aree chiave del prodotto, della tecnologia e del posizionamento del marchio” e sulle strategie per “mercati cruciali” come Cina e Nord America.

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