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Aston Martin vola in Borsa dopo l’accordo in salsa saudita con Lucid Group

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Aston Martin vola in Borsa dopo l’accordo in salsa saudita con Lucid Group

Il gruppo britannico di auto sportive Aston Martin ha siglato un accordo di fornitura con la startup di auto elettriche Lucid Group, controllato dal fondo sovrano saudita Pif, che ha una quota del 18% di Aston Martin) per creare veicoli elettrici ultralusso ad alte prestazioni. Ha inoltre annunciato una modifica nella cooperazione con Mercedes-Benz. In particolare, Lucid fornirà ad Aston Martin componenti di propulsione selezionati per i modelli iniziali e futuri di veicoli elettrici a batteria. Secondo i termini dell’accordo, Aston Martin emetterebbe 28.352.273 nuove azioni ordinarie ed effettuerebbe pagamenti in contanti graduali a Lucid, con un valore complessivo delle azioni emesse e dei pagamenti in contanti per un totale di circa 232 milioni di dollari (182 milioni di sterline). Lucid diventerà azionista del 3,7% di Aston Martin.

Lucid, 11 miliardi di capitalizzazione al Nasdaq in calo dell’11% quest’anno, con la sua Lucid Air si è aggiudicata il World Luxury Car Award 2023. Nel primo trimestre ha registrato un fatturato di 149,4 milioni di dollari, con 2.314 veicoli prodotti nel suo stabilimento in Arizona (1.406 consegnati). Il costruttore Usa prevede di produrre più di 10mila veicoli nel 2023 e ha chiuso i primi tre mesi dell’anno con una liquidità totale di circa 4,1 miliardi di dollari, utili a finanziare la società almeno fino al secondo trimestre del 2024.

Aston Martin, 3 miliardi di dollari la market cap, nel primo trimestre ha rispettato i target e ha mantenuto le stime anche per gli obiettivi di fine anno. Vendite a 1.269 unità contro i 1.168 del 22. Ricavi ed Ebitda in crescita, debito in calo. Le azioni sono in rialzo del 10% con un valore più che raddoppiato da inizio d’anno. In volo anche Lucid (+11%).

«L’accordo di fornitura proposto con Lucid ГЁ un punto di svolta per la futura crescita guidata dai veicoli elettrici di Aston MartinВ», ha dichiarato il presidente Lawrence Stroll in una nota. В«Sulla base della nostra strategia e dei nostri requisiti, abbiamo selezionato Lucid, ottenendo l’accesso alle tecnologie piГ№ innovative e dalle prestazioni piГ№ elevate del settore per i nostri futuri prodotti BEV (auto a batteria, ndr)В». Stroll, 63 anni, ГЁ impegnato da tre anni nel tentativo di alleviare il peso del debito della gloriosa casa automobilistica britannica. Aston Martin ha avuto bisogno di diversi aumenti di capitale negli ultimi anni e ha cercato appigli sia in accordi con il gruppo cinese Geely sia con Pif, il fondo sovrano dell’Arabia Saudita.

Il Public Investment Fund possiede la maggioranza di Lucid (circa 11 miliardi di dollari la capitalizzazione, realizzerà il suo primo impianto produttivo all’estero nel Regno) e il 18% di Aston Martin. Non è un mistero che i sauditi cullino progetti di grandezza nel settore delle auto elettriche anche a sostegno delle loro future smart cities. Si prevede che gli investimenti sauditi nella produzione di veicoli elettrici raggiungeranno i 50 miliardi di dollari nel prossimo decennio. Almeno il 30% dei veicoli in circolazione a Riyadh dovrebbe essere elettrico entro il 2030.

Progettato per essere costruito nella King Abdullah Economic City, creata sulla costa del Mar Rosso, il primo impianto estero di Lucid inizialmente riprodurrà i veicoli Lucid Air prodotti in Arizona. La capacità massima a regime è di 150mila veicoli all’anno. Il primo marchio di veicoli elettrici dell’Arabia Saudita, Ceer Motors, è stato lanciato dal principe ereditario Mohammed bin Salman.

Nel frattempo, Aston Martin e Mercedes-Benz hanno modificato e ribadito il loro “Accordo di cooperazione strategica” risalente al 2020. In base all’accordo originale, Aston Martin potrebbe emettere ulteriori azioni Aston Martin a Mercedes-Benz in cambio dell’accesso a ulteriore tecnologia. Mercedes-Benz rimarrà un partner strategico a lungo termine e per circa il 9% azionista di Aston Martin, mantenendo l’attuale rappresentanza nel consiglio. La partnership ha fornito ad Aston Martin l’accesso a un’ampia gamma di tecnologia Mercedes-Benz, in considerazione della quale Aston Martin ha accettato di emettere quote in almeno due tranche entro luglio 2024.

«La seconda di queste tranche rimane attualmente non emessa. L’emendamento all’accordo concordato tra le parti vedrГ  la sostituzione dell’intesa per l’emissione di questa seconda tranche di azioni con un impegno ribadito alla collaborazione strategica esistente tra Aston Martin e MBAG in relazione alla potenziale futura fornitura di tecnologia MBAG ad Aston Martin, pagabile per in contantiВ».

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