Alfa Romeo Giulia ErreErre Fuoriserie è il nome di una berlina che nasce da una Giulia Quadrifoglio manuale per ridare forma alla Giulia storica del 1962. Si tratta di un progetto di retromod, ovvero una trasformazione che mantiene la meccanica moderna ma cambia l’estetica in chiave retrò. La Giulia ErreErre Fuoriserie è stata realizzata da un’azienda torinese, la ErreErre Fuoriserie. La berlina elettrica è stata esposta al salone Auto e Moto d’Epoca di Bologna, dove ha attirato l’attenzione degli appassionati.
Svelata la nuova Alfa Romeo Giulia ErreErre Fuoriserie mostrata in ateprima ad Auto e Moto d’Epoca
Alfa Romeo Giulia ErreErre Fuoriserie si distingue per il suo design audace e distintivo, che richiama le linee della Giulia originale. La carrozzeria è in fibra di carbonio, che sostituisce l’alluminio con cui era costruita la Giulia d’epoca. Al pari della recente Alfa Romeo 33 Stradale, presentata dalla casa automobilistica del Biscione lo scorso 30 agosto, anche questa vettura realizzata da ErreErre sarà prodotto in appena 33 unità.
La meccanica dell’auto donatrice è stata rivista e aggiornata, con sospensioni Bilstein, freni in ceramica Brembo da 390 e 360 mm e cerchi in lega progettati per evocare le ruote in magnesio degli anni ’60, e ruote Pirelli. Lo spirito retrò è stato mantenuto anche nella trasmissione, con il cambio manuale che deve domare la potenza rivista a 562 CV del 2.9 Biturbo V6. Il cambio è manuale. Il frontale di questa Alfa Romeo Giulia ErreErre Fuoriserie evoca in maniera piuttosto evidente la Giulia Ti del 1962. Qui notiamo la presenza di doppi fari rotondi di diverse dimensioni e uno Scudetto più piccolo rispetto alle attuali Alfa Romeo.