Il mercato dell'auto del Vecchio Continente continua a crescere e tra i marchi in ascesa c'è il Biscione, trainato dalle vendite di Tonale
Jean-Philippe Imparato ha definito il nuovo SUV di segmento B che arriverà nel 2024 un game-changer. Eppure i giochi sono già cambiati da alcuni mesi per Alfa Romeo, ancor prima che il nuovo modello compatto arrivi sul mercato. Merito di Tonale che com’era prevedibile ha dato nuova linfa alle immatricolazioni del Biscione, con la casa automobilistica di Arese che è tra i marchi che hanno registrato una crescita maggiore negli ultimi mesi sul mercato europeo.
Effetto Tonale per Alfa Romeo
Per il brand di Stellantis è stata registrata una crescita del 170%, un risultato incredibile se si pensa ad appena un anno fa, quando con le sole Stelvio e Giulia in gamma, Alfa Romeo fatica nettamente, registrando flessioni sempre più nette. L’arrivo di Tonale ha dunque dato la scossa sperata, pur con numeri che non rappresentano in senso assoluto un primato di mercato ma che evidenziano come il nuovo SUV di segmento C abbia dato una spinta decisa alle consegne del marchio italiano: sono state infatti immatricolate 5.642 vetture a marzo 2023 che rappresentano appunto un +170% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, con 12.518 auto consegnate tra gennaio e marzo che equivalgono ad un+139% rispetto al primo trimestre del 2022.
Alfa Romeo B-SUV, per Imparato sarà importantissimo
Bene anche Cupra e Land Rover
Tutta l’Europa cresce
Buoni i risultati su tutti e 5 i principali mercati, con la Spagna a +66,1% rispetto a marzo 2022. Al secondo posto l’Italia con +40,7%, seguita da Francia a +24,2%, e Regno Unito a +18,2%, che diventa il primo mercato a scapito della Germania, la quale a marzo cresce del 16,6%. Anche nel primo trimestre la Spagna è al primo posto con un incremento del 44,5%, seguita da Italia (+26,2%), Regno Unito (+18,4%), Francia (+15,2%) e Germania (+6,5%). A marzo l’Italia scende al quarto posto mentre nel trimestre è il terzo mercato fra i cinque maggiori.